DimoreDesign: Paola Navone e Rosa Maria Rinaldi a Palazzo Terzi

Antiche dimore e design contemporaneo: continuano nel cuore di Bergamo le iniziative DimoreDesign 2017. Mercoledì 4 ottobre 2017, ore 21 le due designer Paola Navone e Rosa Maria Rinaldi si racconteranno a Palazzo Terzi nell’incontro moderato da Giacinto Di Pietrantonio, direttore GAMeC. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. Prenotazioni esclusivamente online sul sito www.dimoredesign.it. Alle 20, prima dell’incontro, c’è la possibilità di seguire una visita guidata alla dimora, a pagamento.

Nell’anima di Paola Navone convivono sapori e colori del sud del mondo, tradizioni, movimento. Dalla fusione di diversi elementi nasce un’inesauribile ricerca di materie inedite, forme e strutture. Paola è architetto, designer, art director, interior designer, collabora con le firme più importanti dello scenario internazionale nel mondo del design. Nel 2014 riceve dalla rivista Interior Design Magazine la prestigiosa nomina a far parte della Hall of Fame del Design.

Rosa Maria Rinaldi si destreggia tra pittura e fotografia. Qualsiasi segno primitivo o contemporaneo che manifesti spontaneità di gesto, colore, composizione, diventa per lei un punto di riferimento. Nelle sue opere colore e disegni si associano in libero equilibrio. Voli, danze, movimenti, salti, balzi e corse percorrono le tele su fondi rossi, viola e rosa accesi, verde primavera, gialli dorati.

L’allestimento di Paola Navone & Rosa Maria Rinaldi a Palazzo Terzi si intitola “Tutto d’accordo”: passato e presente, design e pittura si scambiano sguardi e pensieri con oggetti e dipinti di un tempo. Varcando il portone della dimora, si entra in una dimensione nuova, tratteggiata da una creatività fluida. Gli oggetti galleggiano a spasso nel tempo, diventano insoliti “viaggiatori”. Nel loro percorso incontrano altre storie, altre epoche e altri mondi. Da questi incontri nascono avventure diverse perché è ogni volta diverso il loro interlocutore. La scenografia dello spazio suggerisce inaspettate connessioni tra le cose, le vicende e le direzioni del tempo, provando a mettere per una volta tutti d’accordo.