La sfida del fantasy italiano: al cinema “Il ragazzo invisibile. Seconda generazione” di Salvatores

Gennaio 2018: sbarca in sala dopo Natale una serie di titoli forti, tra drammi d’autore e commedie frizzanti. Anzitutto, il film rivelazione alla Mostra del Cinema di Venezia, “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”, scritto e diretto da Martin McDonagh con una Frances McDormand da Premio Oscar. Il film si apre con un episodio duro nella cittadina di Ebbing, lo stupro di una giovane da parte di un gruppo di teppisti. Mesi dopo, le indagini sono ferme e la mamma della ragazza, Mildred, decide di rompere il silenzio omertoso. Una sceneggiatura dalla grande forza espressiva, premiata a Venezia, per un’opera difficile, spinosa, ma ben calibrata.

Abbiamo già parlato di “Vi presento Christopher Robin” di Simon Curtis, la cui uscita è stata però posticipata all’inizio del nuovo anno. È la storia dell’orsetto Winnie the Pooh – divenuto un successo mondiale nelle mani della Disney –, attraverso la vicenda dello scrittore Alan Milne (Domhnall Gleeson). Una favola tra toni zuccherosi a fotografie del tempo.

Ancora, è stato preceduto da molte polemiche il film “Tutti i soldi del mondo” di Ridley Scott, per la sostituzione in corsa dell’attore protagonista (da Kevin Spacey a Christopher Plummer); ora il film sbarca in sala puntando alla stagione dei premi hollywoodiani. La storia (vera): il rapimento negli anni ’70 a Roma del nipote del facoltoso John Paul Getty. Nel cast Michelle Williams e Mark Wahlberg.

Per ragazzi. “Jumanji. Benvenuti nella giungla”, diretto Jake Kasdan, è il seguito del noto film del 1995 con Robin Williams; si torna a giocare con le creature della giungla, ma cambia il cast: Dwayne Johnson, Jack Black e Nick Jonas. Film dinamico, avventuroso e per divertire un pubblico di ragazzi.

Secondo titolo, “Il Ragazzo Invisibile. Seconda generazione”, che è il sequel della fortunata intuizione di Gabriele Salvatores del 2014. Ritroviamo Ludovico Girardello nei panni di Michele, nel suo cammino di formazione e nel rapporto con i poteri speciali.

È una commedia sullo scontro tra ceti sociali “Come un Gatto in Tangenziale” firmata da Riccardo Milani, con Paola Cortellesi e Antonio Albanese. Lui è Giovanni, realizzato professionalmente e con un stile di vita ricercato, lei è Monica, ex cassiera del supermercato che vive in una periferia della Capitale. Due realtà che entrano in collisione quando i figli adolescenti si innamorano. Battute incalzanti e performance degli attori convincenti. Una riflessione sui pregiudizi nella società di oggi.

Chiude la carrellata “Napoli velata” di Ferzan Özpetek, con Giovanna Mezzogiorno e Alessandro Borghi. Un thriller psicologico che sfocia nel mélo. Nel film viene esaltato il fascino della città partenopea. Opera adatta a un pubblico adulto, per i temi problematici affrontati.

(*) Commissione nazionale valutazione film Cei