Divina liturgia con rito bizantino slavo nel Santuario di Borgo Santa Caterina

La ricchezza della liturgia cattolica si esprime anche con il polmone del rito bizantino slavo, come più volte disse papa Giovanni Paolo II. E questa ricchezza entrerà, per la prima volta, venerdì sera 19 gennaio nel bellissimo santuario della Beata Vergine Addolorata in Borgo Santa Caterina. Infatti, alle 20,30 si terrà la celebrazione della Divina Liturgia (Santa Messa) in rito bizantino slavo, presieduta da don Paolo Polesana, vicario parrocchiale di Santa Caterina. L’iniziativa è proposta all’intera città di Bergamo come momento per conoscere anche il rito orientale.

«Questo evento si pone nella Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani — sottolinea il parroco monsignor Pasquale Pezzoli —. Sarà una preziosa occasione per scoprire la ricchezza della tradizione cattolica orientale, di cui abbiamo trattato nella catechesi in preparazione all’evento. Proprio perché quello del borgo è il santuario della città, questo momento forte viene proposto a tutti i fedeli di Bergamo». Come in uso nella tradizione cattolica di rito orientale, la Divina Liturgia sarà caratterizzata dalla presenza delle icone e dall’incenso. «È un rito comune nella tradizione cattolica e ortodossa — rileva don Paolo Polesana —. L’evento sarà anche motivo per approfondire e avvicinare la spiritualità orientale. Come affermò Papa Giovanni Paolo II, la Chiesa cattolica deve respirare non con uno, ma con due polmoni: quello occidentale e quello orientale».