Balotelli, il neo senatore Iwobi, la politica, la Lega

“Forse sono cieco io o forse non gliel’hanno detto ancora che è nero. Ma vergogna”. Così Balotelli verso il neo senatore della Lega Tony Iwobi,62 anni, responsabile Immigrazione della Lega Nord, e primo senatore nero d’Italia eletto in Parlamento.

Iwobi ha risposto con una dichiarazione che i giornali hanno riassunto così: “Preferisco ignorarlo, faccia il calciatore”.

La risposta del neo senatore offre qualche spunto di riflessione. Mi domando. Se un operaio gli facesse presente di avere un salario scarso, immagino che il senatore gli risponderebbe: faccia l’operaio. Se un’insegnante gli dicesse che la scuola non funziona, le risponderebbe: faccia l’insegnante. Se un prete gli dicesse: guardi che la politica della Lega sull’immigrazione non va molto d’accordo con il vangelo, gli direbbe: faccia il prete. E così via.

Ma allora, chi fa la politica? Ma si capisce: lui, il senatore e i suoi simili, i politici. La politica è dei politici. I sudditi sono sudditi. Credere e obbedire. E magari combattere, se necessario.

Curiosa idea di politica quella in cui i rappresentanti del popolo invece di ascoltare gli elettori li ignorano e invece di rappresentali ne prendono il posto.