Le celebrazioni della Settimana Santa in Cattedrale e nella Basilica di Santa Maria Maggiore

Con la Domenica delle Palme 25 marzo, ha preso il via la Settimana Santa, che con il Triduo fa memoria della passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo, cioè quei momenti che sono il cuore della fede cristiana, cioè il Triduo pasquale e la Pasqua di Risurrezione. Con il Giovedì Santo 29 marzo — che dà il via al Triduo pasquale — si fa memoria dell’Ultima Cena e dell’istituzione del sacerdozio e dell’Eucaristia. In questo giorno, in tutte le diocesi cattoliche del mondo si tengono due celebrazioni molto intense. La prima, la mattina, è la Messa crismale che vede riunito il presbiterio diocesano attorno al vescovo. L’appuntamento è alle 9,30 in Cattedrale con il vescovo Francesco Beschi. La Messa crismale è caratterizzata da diversi momenti: la rinnovazione delle promesse sacerdotali; il ricordo degli anniversari significativi di ordinazione (70°, fra cui l’arcivescovo Gaetano Bonicelli; 65°, 60°, 50°, 25°); la benedizione del crisma, cioè gli oli santi che durante l’anno sono usati per Battesimi, Cresime, ordinazioni sacerdotali, catecumeni e infermi. La sera alle 21 in Cattedrale, il vescovo Beschi presiederà la Messa nella Cena del Signore, durante la quale laverà i piedi a dodici persone. Sono particolarmente invitati gli impegnati nel mondo caritativo.

Nel Venerdì Santo 30 marzo si ricorda la morte di Cristo in Croce. In Cattedrale alle 8,45 Liturgia delle Ore e alle 18 celebrazione della Passione del Signore presieduta dal vescovo Beschi. Sono particolarmente invitati gli ammalati e gli impegnati nel mondo della sofferenza. Alle 13,30, nella chiesa delle Grazie, il vescovo interverrà al momento di preghiera delle Acli per i lavoratori.

Il Sabato Santo 31 marzo è la vigilia di Pasqua: in Cattedrale alle 8,45 Liturgia delle Ore. Alle 21 solenne veglia pasquale presieduta dal vescovo, durante la quale alcuni adulti provenienti da diverse nazioni del mondo riceveranno i Sacramenti dell’iniziazione cristiana (Battesimo, Cresima, Eucaristia).

Il 1° aprile ricorre la solennità della Pasqua, memoria della Risurrezione di Cristo. Alle 10,30 in Cattedrale, solenne Concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo. Al termine, monsignor Francesco Beschi porterà gli auguri agli ospiti, ai responsabili, al personale e ai volontari del Nuovo Albergo Popolare. Alle 17 Vespri in Cattedrale presieduti dal vescovo.

LE CELEBRAZIONI IN SANTA MARIA MAGGIORE

La Settimana Santa, cuore dell’anno liturgico, viene celebrata solennemente anche nella basilica di Santa Maria Maggiore, attraverso una cura singolare dei riti e della musica.  Il Venerdì Santo 30 marzo alle 15 e il Sabato Santo 31 marzo alle 11,30 sarà celebrato l’«Ufficio delle Tenebre”: nella basilica oscurata si terrà l’Ufficio di letture con salmi e brani scritturistici e patristici che fanno riferimento al dolore di Maria e con il canto dei Responsori delle Tenebre di Tomas Louis De Victoria, oltre al Vexilla Regis in gregoriano e al suggestivo Christus factus est di Felice Anerio.

Domenica 1° aprile, solennità di Pasqua: alle 11 Messa solenne  presieduta del priore don Gilberto Sessantini con la partecipazione della Cappella musicale diretta dal m° Cristian Gentilini con all’organo il m° Roberto Mucci. Verrà eseguita la Missa Sine nomine a 8 voci di Bernardo Spontone (1530-1592), mentre il Proprio di Pasqua sarà composto da brani di autori viventi (Donella, Gentilini, Correggia, Klimek) tra cui anche una particolarissima elaborazione della sequenza Victimae paschali dello stesso Gentilini. Alle ore 12.,15 seguirà una seconda Messa. Lunedì dell’Angelo 2 aprile le S. Messe si celebreranno secondo il consueto orario festivo alle ore 11 e alle 12,15.