Sposati da 65 anni. Un’incredibile storia di fedeltà

Domenica prossima, nella mia parrocchia, si celebrano gli anniversari di matrimonio. Una coppia è sposata da 65 anni. Dal tuo punto di vista, che cosa dice una fedeltà così tenace in una società così liquida come la nostra? Bice

La tenace fedeltà di questi sposi testimonia, cara Bice, quanto sia realmente possibile amarsi per tutta la vita ed evidenzia quanto la società “liquida” dei nostri giorni non abbia l’ultima parola: la reciproca fedeltà nel matrimonio non è chimera irraggiungibile.
Ingenuità? Sogno? Anacronismo?

Non tutto è liquido

Al di là di ogni probabile risposta, l’esistenza di questi sposi (e ce ne sono molte!) è una reale e concreta dimostrazione che non tutto “è liquido” nel nostro mondo e che le “solide rocce”, nelle quali radicare la propria vita e quella delle proprie famiglie, non mancano nemmeno ai nostri giorni.
Il traguardo raggiunto da questi nostri amici è, dunque, un segno di speranza per tutti: in modo particolare per le nuove generazioni, spesso sfiduciate e incapaci di credere e di sognare un “per sempre” che mantenga la freschezza degli inizi insieme alla tenacia nel superare gli ostacoli della vita. Sono questi, infatti, gli ingredienti indispensabili per rimanere fedeli alle proprie scelte e per non perdere di vista quell’ideale che un tempo aveva affascinato il cuore e aveva mosso la volontà nel compiere importanti passi.
Alimentando, giorno dopo giorno per ben 65 anni, il proprio amore a quello di Dio, che è amore sempre fedele e sorgente dell’amore, questi sposi hanno imparato, “sulla propria pelle”, ad accogliersi nelle proprie diversità, nei propri limiti e peccati, nelle proprie doti e talenti, lasciandosi levigare e purificare pazientemente dalla grazia del sacramento del matrimonio.
Posso immaginare quanta tenacia sia stata necessaria lungo questi 65 anni di matrimonio, quanta pazienza reciproca sia stata indispensabile, quanto perdono sia stato dato generosamente l’uno all’altra, quanta comprensione vicendevole, ma credo sia più grande la gioia assaporata e la felicità gustata!

Una freschezza a prova di stagioni

E oggi? Oggi, probabilmente, tra le inevitabili rughe e gli acciacchi dell’età, questi coniugi manifestano una giovinezza invidiabile persino a chi è giovane solo anagraficamente, ma vecchio nel cuore, e una freschezza a “prova di stagioni”!
Non lasciamo, allora, che la loro testimonianza di questi sposi cada nell’oblìo, ma offriamola ai giovani fidanzati che si preparano a consacrare il loro reciproco amore e ai novelli sposi che già muovono i primi passi sul medesimo sentiero: essa sarà più eloquente di qualsiasi riflessione, pur utile e necessaria.
Ben venga, allora, un giorno di festa e per di più comunitaria!