Papa Giovanni torna nel suo paese natale: l’accoglienza della comunità di Sotto Il Monte

‘È tornato a casa, Papa Giovanni è tornato a casa’: dev’essere stato questo uno dei pensieri passato per la testa dei tanti fedeli presenti all’accoglienza del santo a Sotto il Monte. Accompagnato dalla fiaccolata dei cresimandi e dei cresimati, Papa Giovanni è stato accolto al santuario con grande emozione, prima su tutti quella di monsignor Claudio Dolcini che si è lasciato scappare qualche lacrima all’arrivo dell’urna. Dopo un momento di riflessione, l’urna è stata portata all’interno del santuario dai volontari e dai sacerdoti che hanno partecipato all’accoglienza.
Riposta l’urna, il vescovo Francesco si è raccolto in preghiera inginocchiandosi davanti al corpo di Papa Giovanni ricordando la sincerità e l’innocenza di questa figura. “San Giovanni XXIII fa di noi degli strumenti di pace e prega per noi affinché accendiamo la luce della fede nelle difficoltà” ha esortato il vescovo. Nella sua invocazione il vescovo Francesco ha ricordato anche come Papa Giovanni tenesse particolarmente alla sua famiglia e ha pregato per le famiglie che attraverso momenti bui: “Ricordaci quanto è bello riunirci attorno alla mensa con la nostra famiglia e prega affinché l’unione delle famiglie sia costudita con amore”.
Al termine del raccoglimento, i fedeli di Sotto Il Monte hanno potuto salutare Papa Giovanni dandogli il bentornato a casa con un breve saluto.
“La comunità ha atteso e pregato molto per questo evento. –racconta monsignor Claudio Dolcini – Si è preparata con devozione e nell’ultimo mese tantissimi volontari hanno spesso molto del loro tempo per far sì che fosse funzionasse tutto al meglio in queste due settimane. Sono previsti molti pellegrini e la comunità di Sotto Il Monte è pronta ad accoglierli”.

Non è solo monsignor Dolcini si ritiene emozionato, anche il Vescovo Francesco ammette la meraviglia provata in questi giorni. “Sono stato particolarmente colpito dal modo in cui l’incontro con Papa Giovanni rassereni il volto delle persone. –spiega il Vescovo- Sono rimasto meravigliato perché ho visto dei nonni che, indicando San Giovanni XXIII, sembrano voler raccontare una storia ai loro nipoti. Il popolo bergamasco ha avuto una compostezza particolare nell’accogliere Papa Giovanni riconoscendo tutta la dignità e l’importanza della figura del santo”.

A confermare pensieri ed emozioni provate al ritorno di Papa Giovanni a Sotto Il Monte è anche il luogo in cui è stata riposta l’urna. Nel silenzio della preghiera, l’atmosfera del santuario sembra gridare a gran voce “Papa Giovanni è tornato e questa è la sua casa”.