La battaglia quotidiana contro i malware: gli esperti internazionali a Bergamo per Incom 2018

Lavorare senza utilizzare computer, software e internet è ormai divenuto impossibile. Ogni lavoro è digitalizzato o sta subendo un processo che lo porterà ad essere tale, ma cosa succede quando i sistemi operativi sono bloccati dai virus?Se ne parla in questi giorni a Bergamo con gli esperti internazionali che partecipano al simposio scientifico internazionale Incom 2018 – Information Control Problems in Manufacturing. Organizza l’università degli studi di Bergamo con il Politecnico di Milano. Tra loro c’è Esti Peshin, vicepresidente e General Manager della Cyber Division delle Industrie Aerospaziali Istraeliane, che ha fatto il punto della situazione.
Nella prima parte del 2017 sono stati registrati numerosi attacchi di sistemi ransomware, virus informatici con lo scopo di bloccare dati sensibili o documenti per poi chiedere onerosi riscatti per riaverli. L’attività del malware, però, è ancora più pericolosa: non solo attacca la documentazione privata, ma il rischio che si corre è quello di interrompere interi processi industriali a imprese e aziende dotate di infrastrutture critiche.
Secondo i dati raccolti, l’Italia è uno dei paesi più colpiti al mondo. Tra il marzo e l’aprile del 2018, la penisola italica ha conseguito un triste primato: il nostro paese è il quarto su scala mondiale per il numero di virus ed è il paese più colpito da malware dell’Europa centro-meridionale con un totale del 13% di attacchi subiti secondo Datamanager. Una vera e propria guerra al settore industriale che avviene tramite la crittografia ransomware come il caso WannaCry, un virus che ha visto una rapida proliferazione nel maggio 2017. WannaCry si è trasformato rapidamente in un’epidemia che ha messo in ginocchio centocinquanta computer in tutto il mondo e ha coinvolto diverse persone impegnate in raffinerie, infrastrutture urbane e impianti di distribuzione elettrica.
La minaccia che prende forma tramite questo tipo di virus è reale e concreta per le aziende industriali e le filiere logistiche. Il legame tra Internet e i settori produttivi è ormai consolidato in una forma di dipendenza in cui basta poco per bloccare la produttività di un’azienda.
Durante il simposio bergamasco si è parlato di quali sono le insidie che le aziende industriali devono sostenere nel momento in cui investono in tecnologie 4.0 e di quali sono le soluzioni tecnologiche, gestionali e organizzative da intraprendere per evitare di rimanere vittime delle insidie informatiche. L’obiettivo del simposio, che mette a tema non soltanto questo ma altri temi emergenti del settore informatico e delle nuove tecnologie, è approfondire quali sono le più recenti ricerche, innovazioni e applicazioni nei vari sistemi manifatturieri. Un’opportunità per imparare a gestire anche imprevisti come i virus grazie alla collaborazione di due atenei che si trovano in una delle zone cardine dell’attività manifatturiera italiana.