La storia del beato don Luigi Palazzolo in un libro e in uno spettacolo di burattini

Lo scorso anno il libro e lo spettacolo de “I burattini di Roberta” erano stati dedicati al vescovo Roberto Amadei. Quest’anno il protagonista è stato il Beato don Luigi Palazzolo, fondatore della congregazione delle suore delle Poverelle e una delle figure più incisive dell’effervescente cattolicesimo bergamasco della seconda metà dell’Ottocento. Come lo scorso anno, sia le autrici sia il libro, intitolato «Don Luigi Palazzolo apostolo della gioventù e artista del bene per i poveri» (edizioni Sahel, Pedrengo, pp. 72), sia dello spettacolo di burattini con otto personaggi tratto dallo stesso volume, sono Carla Passera e Roberta Navoni, mamma e figlia, native di Pognano, protagoniste della compagnia «I burattini di Roberta». Da sempre sono convinte dell’uso pedagogico dei burattini. «I burattini non sono un metodo pedagogico superato o patetico — raccontano le due autrici —. E neppure sono specchio di favole o freddi oggetti di legno, perché sanno parlare di persone, storie e tradizione. E ancora oggi sanno parlare al cuore di bambini e adulti».
Nella prefazione del volume, madre Bakita Sartore, superiora generale delle suore delle Poverelle, ricorda come il loro fondatore Beato Luigi Maria Palazzolo (1827-86) usasse il teatro dei burattini per parlare, educare, far divertire e anche fare catechismo ai tanti ragazzi poveri, abbandonati, malati e orfani della vasta parrocchia di Sant’Alessandro in Colonna. Infatti, il Beato Palazzolo «educava divertendo, così trasmetteva valori umani e spirituali». Affermazioni ampiamente condivise dalle due autrici, che nella parrocchia di Pognano sono impegnate come catechiste usando il teatro dei burattini. Il libro — corredato da un efficace apparato fotografico — ripercorre la storia del prete bergamasco e riporta anche la parte in dialetto dello spettacolo di burattini, con i personaggi, soprattutto la madre e don Alessandro Valsecchi, futuro vescovo coadiutore di Bergamo, che lo hanno seguito e appoggiato nelle sue fatiche apostoliche fra la gioventù maschile e femminile della città. Fatiche che resero don Palazzolo povero fra i poveri. Alla presentazione del libro è intervenuta, tra gli altri, suor Vania Mapelli, responsabile del Centro studi suore delle Poverelle. Le due autrici sono anche su Facebook: IBurattinidiRoberta.