Erica Villa: a Treviolo la musica e lo sport hanno aiutato a rendere concreto il valore della solidarietà. E poi ci siamo divertiti

Dal 2014, quando è stato eletto Pasquale Gandolfi, sindaco di Treviolo, il paese è diverso, prende luce ogni anno. Dico questo perché da quando è nata questa manifestazione, Treviolo vive. Lo scorso anno abbiamo ospitato Chiara Galiazzo, vincitrice di X – Factor 2012, tanta gente, ma non ci siamo accontentati.

Quest’anno invece abbiamo avuto l’onore di ospitare Tiziano Incani, meglio conosciuto come il Bepi, che canta quasi sempre in dialetto bergamasco. La sera seguente, però è salito sul palco di Treviva, Paolo Morandi, musicista bergamasco, in arte Paul Morandi. Per la prima volta si è esibito cantando alcune canzoni del suo primo cd intitolato “Shapes”.

Il giorno seguente sveglia all’alba per prepararmi alla corsa della prima edizione TreRun con Fabio Marcassoli ed Elena Faletti, due atleti, in memoria di Leonardo Morghen, bimbo di dieci anni, deceduto quasi tre anni fa per una malattia incurabile. Questo evento è stato organizzato dal comandante della Polizia Locale di Treviolo, Matteo Copia. Il ricavato di questa corsa è stato donato alla casa di Leo, donata dall’Associazione EOS e costruita in precedenza nel Comune di Treviolo per garantire un appoggio alle famiglie dei bambini malati, ricoverati nel reparto di pediatria presso l’ospedale Papa Giovanni di Bergamo. È stato un onore correre per questo scopo.

Caro Leonardo, ad ogni metro e ad ogni chilometro, il mio pensiero era rivolto a te!

La sera stessa un’altra cantautrice italiana, ci ha regalato una voce rock e adrenalinica… lei è Irene Grandi. Quest’anno è stata l’ospite d’onore che ci ha fatto sognare. L’assessore del Comune, Raffaella Ghislandi, mi ha fatta accomodare in prima fila. Cosa desiderare di meglio?

Appena è iniziata la musica, non potevo credere alle mie orecchie e ai miei occhi che Irene sarebbe stata lì con noi e per noi. Ha cantato ininterrottamente per quasi tre ore. La cantante stessa si sentiva emozionata nel vedere davanti a sé tutta questa gente.

Poco dopo, hanno fatto accomodare vicino a me, un altro ragazzo in sedia a rotelle. Sono rimasta a bocca aperta, nel sentirlo cantare a memoria tutte le canzoni di Irene Grandi. Che dire, se lui non è un suo fan, chi lo sarebbe?

A fine concerto, visto che mia mamma ha avvisato la guardia che mi sarebbe piaciuto fare la foto con la cantante, mi hanno fatta entrare e ho aspettato pazientemente.

Quasi dieci minuti dopo il sindaco, mi ha scattato una fantastica foto con lei. Cosa aggiungere? Grazie Irene! Grazie sindaco!

Pasquale Gandolfi il giorno dopo ha scritto sul suo profilo Facebook:
“A 24 ore dalla conclusione della quarta edizione di Treviva, c’è ancora adrenalina in corpo! È stato un fine settimana di impensabili numeri e di infinite emozioni, coronamento di un grande sogno… e frutto di un faticoso lavoro da parte di una grande squadra di persone!
Un grazie doveroso a tutti i generosi coordinatori di Treviva, a chi volontariamente ha collaborato, a chi si è esibito e a chi ha partecipato in qualunque modo. E forma… è stata un’esplosione di vita… abbiamo cantato, suonato, parlato, ballato, mangiato… e soprattutto incontrato sorrisi, strette di mano, abbracci e persone serene, contente e felici! Questo era il nostro grande sogno e le migliaia di persone presenti, l’hanno reso una grande realtà! Grazie a tutti, avete dimostrato quanto Treviolo sia una vera comunità, una comunità viva!!
Sono davvero orgoglioso di tutti noi!!!”
Il mio commento di risposta, è stato:
“E noi siamo orgogliosi di aver partecipato.
Da cittadina treviolese, mi sento di dire che sono ancora una volta orgogliosa di te, perché solo tu sei stato e sei in grado di farci provare emozioni uniche come lo sei tu!”
Grazie!