Baleno Festival al Parco della Malpensata: arte, cinema e teatro per grandi e piccoli

Al via la prima edizione del Baleno Festival, un’occasione importante per rivitalizzare e trasformare in un punto di incontro per tutti il Parco della Malpensata. Saranno tre giorni, dal 22 al 24 giugno, che spazieranno dall’arte, al cinema, al teatro, con tante iniziative per grandi e piccoli. Il progetto, voluto dalle associazioni Pigmenti e Tantemani e poi sviluppato con la collaborazione tra comune di Bergamo, Assessorato alla Cultura, Assessorato alle Politiche Sociali e Giovanili e a BAM! Strategie culturali, ha come obiettivo quello di trasformare il parco in un luogo attrattore, in cui passare il proprio tempo libero e in cui la comunità possa ritrovarsi condividendo insieme momenti di svago e di crescita. Numerosi gli enti che hanno contribuito allo sviluppo del progetto, come Fondazione Cariplo, che si è occupata dei finanziamenti dell’iniziativa, Festival Danza Estate, Lab 80, Parkour Wave, Incrocio Quarenghi, Rete Sociale della Malpensata e Sguazzi Onlus. Come ha sottolineato l’assessore alla cultura Nadia Ghisalberti: “Il progetto intende agire su un quartiere periferico e multiculturale come la Malpensata, ma che ha anche una sua storia alle spalle. Il nostro scopo è quello di fare in modo che il parco venga sentito come uno spazio proprio da parte dei residenti e da chi lo frequenta”. “Cerchiamo di far vivere questo parco creando appuntamenti di interesse per tutta la città”, ha aggiunto Davide Panseri, della cooperativa sociale San Vincenzo, che con Gate ha organizzato il progetto. “Come cooperativa abbiamo sede in Malpensata”, ha spiegato Davide, “e con Baleno Festival la nostra idea era quella di prestare maggiore cura e attenzione a questo quartiere, rimanendo affascinati dall’idea del parco come catalizzatore di cultura e di incontro, con l’intento di farlo diventare punto di riferimento dell’intero quartiere”. Un luogo complesso la Malpensata, dove spesso sorge il problema di coabitazione tra cittadini italiani e stranieri, ma anche da sempre teatro di accoglienza verso le persone più fragili. “E’ stato fatto un investimento importante” ha sottolineato il primo cittadino Giorgio Gori: “Un investimento che ha dato i suoi frutti e che continuerà a darne anche con l’ampliarsi della superficie del parco nel breve periodo”. Elementi chiave del festival saranno infine il coinvolgimento personale e le attività artistico-ludico espressive. “Il Festival sarà solo il punto di partenza per inserire altre attività nel parco” ha specificato l’assessore alle politiche sociali Maria Carolina Marchesi. Oltre ai concerti non mancheranno attività legate al movimento, momenti di ristoro e altre incentrate sulla natura. Per chi vorrà cimentarsi in attività artistiche non mancherà un corso di acquerello all’aperto, mentre per i più piccoli saranno presenti attività all’aria aperta e Animaliamoci, un laboratorio per costruire costumi-sacco del proprio animale preferito. Per le iscrizioni, gratuite, è possibile inviare una mail a info@festivaldanzaestate.it