Valigie di cartone: a San Paolo d’Argon i Corti-migranti raccontano l’emigrazione italiana

L’incontro tra culture, tradizioni, storie diverse si mette in atto anche al cinema: Corti Migranti è una rassegna finanziata dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo che mobilita nell’estate bergamasca l’ampio archivio di filmmaker e di cortometraggi di qualità intercettati in questi anni dal Festival cinematografico “C’è un tempo per… l’integrazione”. Il 19 luglio alle 21 all’abbazia di San Paolo d’Argon (via del Convento 1) una tappa speciale che ha come filo conduttore l’emigrazione italiana nel mondo “Valigie di cartone”. I corti in programma raccontano con declinazioni diverse “il lato umano del vivere all’estero per necessità”. Si parla dell’emigrazione di ieri, quella dei nonni, come il protagonista di “Strawberry Garden” di Alessandro Arfuso, Felice Catapano, napoletano che 50 anni fa ha provato a costruirsi una nuova vita a New York, e oggi vive da solo in una grande casa. E poi di quella di oggi come in “88 giorni nelle farm australiane” di Matteo Maffesanti, un viaggio tra sogni, speranze e pensieri dei giovani italiani in Australia. Il titolo si ispira al numero di giorni che servono per ottenere il secondo visto vacanza-lavoro. Ogni anno sono migliaia i giovani italiani che si spostano per lavorare nella terra australiana, raccogliendone le storie con sincerità. E ancora “Suk al grana – italiani di Tunisia” di Federico Ferrone racconta l’esperienza della comunità italiana che vive in Tunisia. Tra i corti in programma c’è anche quello realizzato dalla classe terza E del liceo artistico Passaglia di Lucca, “Ombre”: nasce dall’incontro degli studenti con gli ospiti di un centro di accoglienza di Lucca. I ragazzi hanno deciso di parlare degli stereotipi usando la tecnica dello stop motion. Venerdì 20 luglio gli appuntamenti continuano a Sarnico con una serata sul tema “Sponde”, i viaggi nel Mediterraneo. Ospiti speciali saranno gli studenti dell’Ist Riva, autori del corto “Sponde” che dà nome alla serata e gli allievi del Centro provinciale di istruzione degli adulti (Cpia) di Villongo, autori del corto “In Cammino”. Giovedì 26 luglio alle 21 all’ex Carcere di Sant’Agata filo conduttore sarà “La mobilità come diritto”. Alle 19 aperitivo con Luca Capponi, autore di Hocus Pocus, Looking for Odisseo, Searching Ou(r)sman. Ultimo incontro il 27 luglio al Cas di Casazza con “Oltre Confine”.