In quel tempo, quando la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafàrnao alla ricerca di Gesù. Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?» (Vedi Vangelo di Giovanni 6, 24-35. Per leggere i testi liturgici di domenica 5 agosto, diciottesima del Tempo Ordinario, clicca qui).

Gesù frainteso

Gesù ha moltiplicato i pani, la gente, affascinata vuole farlo re. Lui scappa sul monte da solo, per sottrarsi alle ambigue attese di un Messia forse politico, forse addirittura militare, capace di scacciare gli occupanti romani dal paese.

Come sempre succede nel vangelo di Giovani, al “segno”, il miracolo, succede la discussione sul segno. Così anche qui. Gesù ha dato, miracolosamente, del pane e le domande della gente e le risposte di Gesù si sviluppano attorno al simbolismo del pane. La prima parte del capitolo è dominata dalla verità di Gesù che è il pane disceso dal cielo, bisogna mangiarlo per avere la vita. Di fatto domina l’idea che bisogna affidarsi a Gesù: è il tema della fede. Solo nella seconda parte il discorso diventerà esplicitamente eucaristico.