In passerella con la sedia a rotelle. Erica racconta: “La mia prima sfilata, un’estate che non scorderò”

Un’estate di fuoco.
Un’estate che non dimenticherò.
Alla fine di luglio Giusy, la parrucchiera di Andora, mi ha proposto di partecipare a una sfilata per una stilista che disegna vestiti per persone diversamente abili. Ho accettato molto volentieri e domenica 5 agosto ho fatto la modella, spinta in sedia a rotelle durante la sfilata dalla mia stilista Federica. Ho scoperto un nuovo mondo e sto scalando un altro gradino di esperienze. È bellissimo vedere il pubblico che ti applaude e essere al centro dell’attenzione di tutti.
Fare la modella è qualcosa di meraviglioso e mostrarsi per quello che si è lo è altrettanto.
Ho avuto il piacere di essere una modella perché voglio far capire alle persone quante potenzialità possono avere le persone diversamente abili come me. Sono una ragazza a cui piace mettersi in gioco, aprendo nuove porte a nuovi orizzonti.
Ho l’impressione di rinascere ad ogni opportunità.
Federica è una ragazza che ama stare con le persone in difficoltà. È un suo dono, non le pesa. È stato proprio questo particolare del suo carattere che mi ha subito colpita di lei.
È stilista per “Una Mosca Bianca”, un negozio di abbigliamento. Federica, é la migliore stilista che conosco, perché noi, persone diversamente abili, siamo le migliori!
Le estati di fuoco mi piacciono, mi tengono attiva, e la cosa che mi entusiasma è che non è ancora terminata.