Molte fedi sotto lo stesso cielo. Tessere futuro insieme. Al via l’edizione 2018


Tessere futuro. Insieme si potrebbe.E’ questo il titolo della nuova edizione 2018 di “Molte fedi sotto lo stesso cielo”. Dal 12 settembre sino a febbraio, la rassegna culturale delle Acli promuoverà dialoghi, meditazioni, spettacoli teatrali, film, musica, cene, cammini e laboratori che coinvolgeranno più di 40 mila persone in tutta la Bergamasca, un dato molto importante che mette in luce come questa manifestazione sia molto sentita.  “Molte fedi compie 11 anni”, ha sottolineato il Presidente delle Acli di Bergamo Daniele Rocchetti. “Molte serate sono già sold-out e siamo davvero stupiti della risposta positiva dei bergamaschi. Questo però ci carica anche di numerose responsabilità e questa edizione di Molte Fedi cade in un periodo storico molto particolare in cui ci sentiamo minacciati, spaventati ed impauriti da ciò che accade intorno a noi. L’immigrazione, ad esempio, viene vissuta come una vera e propria invasione e sempre più in risposta a questo fenomeno vi è la ricerca di leader forti da una parte, e dall’altra la ricerca di un’identità che ci contrapponga allo straniero, a chi viene da fuori. Nostro compito, al contrario è quello di creare interazione tra le culture e di analizzare la complessità della nostra società”. Numerosi gli appuntamenti e i protagonisti che parteciperanno a questo importante evento di cui è già disponibile il calendario online sul sito www.moltefedi.it. Da quest’anno un’altra novità importante sarà il coinvolgimento non solo della città di Bergamo ma anche di numerosi paesi della provincia con appuntamenti ad hoc nella zona di Almenno, nella Bassa, a Romano di Lombardia, tra Curno e Mozzo, Nembro, Sotto il Monte, Sarnico e tante altre località. Tra gli ospiti non mancheranno importanti esponenti della cultura come il premio nobel per la pace Shirin Ebadi, la senatrice a vita Liliana Segre, ma anche giornalisti come Gad Lerner, lo scrittore Alessandro Baricco e l’attore Moni Ovadia che presenterà in anteprima nazionale il suo spettacolo “Dio ride”. “Un’iniziativa di successo quella di Molte Fedi”, ha spiegato l’assessore alla cultura Nadia Ghisalberti, “perché coglie la necessità di riuscire a parlare di un futuro non attraverso slogan politici ma ponendoci sempre dalla prospettiva dell’altro”.