Lady Gaga interpreta un sogno americano e stupisce in “A Star is born”. Le novità al cinema

Alla 75ª Mostra del Cinema della Biennale di Venezia ha lasciato il segno. Parliamo di “A Star is Born”, dall’11 ottobre nei cinema italiani, nuovo remake dell’ormai classico hollywoodiano firmato questa volta da Bradley Cooper, anche interprete del film, e con la partecipazione di Lady Gaga. La storia, dal punto di vista narrativo, è semplice e perfetta per incarnare il sogno americano: Jackson (Cooper) è un cantante country-rock con un discreto successo, spesso smarrito dietro alla bottiglia; l’incontro con la cameriera Ally (Gaga), dalla voce folgorante, cambierà le vite di entrambi. “A Star is Born” è sorretto con forza dalle interpretazioni dei due artisti, che offrono delle performance riuscite e convincenti. Sono in particolare i momenti canori l’elemento potente e accattivante dell’opera. Al di là di qualche passaggio narrativo da tenere in conto per il pubblico dei minori (abuso di alcolici e conseguenze), nell’insieme il film è da valutare come complesso e problematico.

Dalla Francia tre film tra dramma e commedia. Anzitutto “L’apparizione” di Xavier Giannoli, presentato in anteprima agli SdC Days 2018 dell’Acec a Bologna. Il film indaga con tensione crescente il tema delle apparizioni mariane e le ricadute di pellegrinaggio e gestione del turismo religioso nella Chiesa. La chiave narrativa è certamente problematica, tesa a mettere in evidenza principalmente equivoci e derive legate alla gestione delle apparizioni miracolose. Nel film troviamo la figura del giornalista Jacques (un bravissimo Vincent Lindon) chiamato a indagare su una giovane che dichiara di aver avuto delle visioni. L’impianto narrativo è senza dubbio interessante, ma il film presenta alcune insidie per lo spettatore. Ancora, le due commedie “Quasi nemici” e “Il complicato mondo di Nathalie”. Il primo, firmato da Yvan Attal con Daniel Auteuil, affronta il tema dell’integrazione sociale attraverso lo scontro-incontro tra un professore universitario e una studentessa di origini africane; umorismo intelligente e graffiante. Il secondo, diretto da David e Stéphane Foenkinos, con l’attrice Karin Viard, esplora la crisi e le incertezze di una professoressa cinquantenne; racconto dai toni più sentimentali.

Si ride con “Johnny English Colpisce Ancora” di David Kerr, interpretato dal popolare attore britannico Rowan Atkinson: nuove sfide l’agente segreto che beffeggia 007. Infine, per i più piccoli torna “Zanna bianca” dal classico della letteratura di Jack London: si tratta di un’animazione targata Europa-Usa diretta da Alexandre Espigares.