“Vieni via con me”: il viaggio a Roma di Marius, volontario nelle Politiche Giovanili di AEPER

Torna la rubrica “Vieni via con me”, in collaborazione con Gruppo Aeper con i racconti di giovani impegnati nell’anno di volontariato internazionale. Marius, autore di questo “diario”, presterà servizio nelle Politiche Giovanili di AEPER grazie al progetto STAND BY ME, finanziato da Erasmusplus che porterò 4 giovani volontari in AEPER nei prossimi due anni.
Marius affiancherà le figure educative nei progetti di Mapello, Ambivere e Valtrighe in collaborazione con le Parrocchie, ma dedicherà parte del suo tempo all’elaborazione di un progetto individuale, all’esplorazione di tutto il panorama delle politiche giovanili di AEPER e alla scoperta delle possibili forme di autoimpiego accessibili a giovani creativi.

 

Ho qualche giorno di vacanza per il 1 Novembre e allora decido che è una buona occasione per partire alla scoperta di Roma! Ho visto questa città solamente attraverso qualche film, “Roma e “La dolce vita” di Fellini e qualche foto.

Viaggio di notte e arrivo alle 6 di mattina, ho viaggiato con il pullman.

Non è stato un viaggio molto bello, perché in tutte quelle ore di viaggio non sono riuscito a dormire.

La città si sta svegliando sotto la pioggia al mio arrivo, prendo un caffè e un cornetto per svegliarmi e parto alla scoperta dei monumenti famosi di Roma: la fontana di Trevi e tante altre chiese, fontane, case e palazzi di cui non conosco i nomi. Fortunatamente sono solo le 8 di mattina e questi luoghi solitamente ricchi di turisti sono piacevolmente vuoti. Mi sono infilato nelle piccole strade vuote fatte di “quadrati” (sassi) con ai lati balconi pieni di piante e qua e là persone che fumano alla finestra. Preferisco camminare nelle piccole strade, piuttosto che tra  le grandi architetture e i monumenti.

Ad un tratto smette di piovere ma la città è umida. Vedo il Tevere che è dello stesso colore della Garona, il fiume della mia città. Forse è di questo colore marrone a causa della pioggia?

Incontro per strada un uomo che spazza per terra, forse pensando di ricevere qualche soldo in cambio, infatti domanda soldi anche a me…che per però non ho! Poco dopo compro due focacce per fare colazione e chiedo a quest’uomo di unirsi a me…lui mi guarda incredulo e mi dice solamente “Sei bravo!” e iniziamo a parlare.

Viene dalla Nigeria, mi chiede che cosa conosco di questa terra e gli dico che conosco Fela Kuti. Lui è stupito perché questo musicista è morto 20 anni fa ed io ho solamente 20 anni! Il mio gesto sembra avergli dato il sorriso, e mi spiega che poca gente fa quello che ho fatto io. Almeno per oggi spero di avergli donato un po’ di speranza!

Roma è incredibile, perché attraverso porte millenarie si vedono anche le costruzioni nuove della città…ci sono tante storie dentro questa città. Anzi, forse sarebbe meglio dire la Storia, che ognuno di noi conosce già proprio perché particolare tanto da studiarla a scuola.

Sono contento di aver fatto questa visita…peccato aver avuto così poco tempo, sono dell’idea che un giorno non è abbastanza per visitare questa città!

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