“Tirafuorilalingua”, il festival dedicato alla valorizzazione della lingua madre e della cultura di appartenenza

Giunto alla sua settima edizione, il concorso-festival  TIRAFUORILALINGUA, dedicato alla valorizzazione della lingua madre e della cultura di appartenenza, spalanca le porte alla città con una serata da non perdere.

Sabato 24 novembre, presso l’Auditorium Modernissimo di Nembro, si terrà infatti dalle ore 20.45 la
presentazione delle opere in concorso, con tanto di premiazione finale. Nel corso della manifestazione saranno assegnati i trofei, raffiguranti la famosa lingua di Einstein, ideati dall’azienda Disegnobello, realizzati e offerti dalla ditta Persico Stampi insieme alla scenografia che abbellirà il palco nel corso della serata di premiazione.

Alla prima opera classificata sarò assegnato un premio in denaro di 1.000,00 € (lordi) mentre un premio di 500,00 € (lordi) andrà alla migliore opera presentata da giovani e/o scuole.

La Cooperativa Ruah assegnerà il premio alla memoria di Rokhy El Hadji Mor Gueye, uno dei suoi primi collaboratori di origine straniera distintosi per la capacità di dar voce al proprio bagaglio culturale. Tale riconoscimento sarà quest’anno consegnato a due ospiti:

  • l’autrice di graphic novel e giornalista Takoua Ben Mohamed, che racconta sé stessa e le sfide
    del mondo contemporaneo attraverso la prospettiva del fumetto. Ultima sua pubblicazione La
    Rivoluzione dei Gelsomini (Ed. Becco Giallo, 2018);
  • il rapper emergente Tommy Kuti, autore del brano #Afroitaliano, che tratta temi di importanza fondamentale e particolarmente cari a TIRAFUORILALINGUA, come la cittadinanza, la lingua e la valorizzazione del proprio bagaglio culturale.

Alla consegna dei premi sarà presente anche Christine Kulakowski, direttrice del Centre Bruxelloise d’Action Interculturelle.

Delle opere iscritte al concorso, provenienti da diverse parti d’Italia, saranno presentate al pubblico quelle che meglio sapranno mettere in risalto l’obiettivo di TIRAFUORILALINGUA, ossia la capacità di mostrare su uno stesso palco culture, lingue e dialetti diversi tra loro attraverso il linguaggio comune dell’arte.

Tanti i soggetti promotori dell’edizione 2018, tra gli altri: Comune di Nembro, Sistema Bibliotecario Valle Seriana, Cooperativa Gherim, Cooperativa Ruah, Associazione Filo Amico, Caritas di Albino, Ufficio Pastorale Migranti.