Marius, volontario Sve, alla scoperta di Boccaleone: i pranzi insieme al Centro giovanile

Nuovo appuntamento con la rubrica “Vieni via con me”, che presenta racconti di giovani impegnati nell’anno di volontariato internazionale (Sve) in collaborazione con Gruppo Aeper. Marius, autore di questo “diario”, presta servizio nelle Politiche Giovanili di AEPER grazie al progetto STAND BY ME, finanziato da Erasmusplus che porterà 4 giovani volontari in AEPER nei prossimi due anni.
Marius affianca le figure educative nei progetti di Mapello, Ambivere e Valtrighe in collaborazione con le Parrocchie, ma dedica parte del suo tempo all’elaborazione di un progetto individuale, all’esplorazione di tutto il panorama delle politiche giovanili di AEPER e alla scoperta delle possibili forme di autoimpiego accessibili a giovani creativi.

Una delle attività che sto svolgendo grazie al progetto EVS in A.E.P.E.R è il pranzo allo spazio giovanile di Boccaleone, dove vado tutti i mercoledì.

Dove abito io, a Bordeaux, non ho mai frequentato spazi come questo, anche perché quando andavo a scuola c’era la possibilità di mangiare direttamente in mensa.

La prima volta che sono andato in questo spazio, insieme ad Anna, ho conosciuto dei ragazzi delle superiori che frequentano la scuola d’arte e proprio per questo motivo Anna mi ha chiesto se volevo aggiungermi, essendo un appassionato di arte. Insieme agli adolescenti abbiamo fatto un giro per il quartiere, vedendo anche una moschea che si trova sotto un ponte sopra il quale passa una strada molto trafficata. Anna in quella occasione mi ha spiegato che quella moschea è stato un luogo di molte polemiche a seguito di alcuni pensieri della Lega.

Boccaleone è un bel quartiere residenziale, con molti spazi verdi. In un piccolo parco c’è lo spazio giovanile Boccaleone, dove pranziamo con i giovani della scuola media, che è lì vicino.

Pranziamo tutti insieme, ogni portano il suo piatto: pasta, pizza, riso, hamburger, tramezzini… Sempre pronti a condividere un po’ di cibo.

Dopo pranzo, se fa un bel tempo, giochiamo all’esterno, ad esempio a calcio o a basket. Giochiamo sul piccolo campo attaccato allo spazio giovanile. Invece, se piove, stiamo dentro, usando il calciobalilla, a PES 2008 sulla PS2, o tanti altri giochi. I giovani sono agitati, urlano, corrono, ridono…

Mi piace andare a questo pranzo perche c’è una bella energia e atmosfera.

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