“Il Natale ci unisce”: l’avvento all’oratorio di Gromlongo #oratiracconto

L’avvento è ormai agli sgoccioli: il Natale è alle porte e manca poco più di una settimana alla festa per la nascita di Gesù per cui le comunità cristiane si sono tanto preparate. Come si è preparato l’oratorio di Gromlongo in un percorso curato in un modo tale da coinvolgere l’intera comunità nel cammino diretto al Natale.

“Il nostro percorso d’avvento è accompagnato dalla figura del pastore. –spiega Marina, una giovane volontaria di 17 anni – Ogni settimana il pastore ha una caratteristica e un significato diverso. La prima figura era il pastore in dormiveglia ed era segno della volontà di prepararsi, una preparazione non ancora messa in atto, ma con il desiderio di accogliere Gesù Bambino. La caratteristica principale della seconda settimana era l’immagine della sacca, simbolo della partenza ormai imminente. Il pastore di questa settimana ha una lanterna e sottolinea la necessità d’accogliere la nascita di Gesù con attenzione e premura. L’ultimo pastore, invece, avrà tra le mani il pane, simbolo del dono”.

Oltre ai segni che guidano la comunità, il percorso adolescenti del lunedì è stato arricchito dal tema del volontariato. “Ogni sera abbiamo approfondito i vari aspetti del volontariato incentrando il percorso sull’operato del Sermig. – prosegue Marina -. Settimana scorsa siamo stati ospiti del Sermig di Bonate Sopra mentre a gennaio andremo alla sede di Torino per conoscere meglio la realtà dell’arsenale della pace”.

Durante l’avvento, ciò che più richiama il Natale sono le tradizioni, capaci di esprimere al meglio l’atmosfera natalizia. Santa Lucia che dona le caramelle a tutti i bambini, le proiezioni che decorano la facciata della chiesa e il presepe preparato dai volontari sono le ricorrenze che più coinvolgono la comunità di Gromlongo animandola durante tutto l’arco del mese di dicembre.
Il particolare che più spicca nell’oratorio di Gromlongo è l’unione che il Natale riesce a creare ogni anno.
“Tutti siamo più uniti grazie al Natale” ricorda Marina richiamando cosa significhi essere fratelli per i cristiani. Un sentimento la cui vera sfida consiste nell’essere coltivato durante tutto l’anno, ma che a Natale riesce a caricare le sue pile.