Lettera a don Glauco Grazioli, prete novello per la diocesi di Bergamo: “Non sarai mai solo”

Riceviamo e volentieri pubblichiamo una “lettera aperta” a don Glauco Grazioli, il diacono originario di Stezzano che sabato 25 maggio sarà ordinato sacerdote per la nostra Diocesi di Bergamo.

Caro don Glauco,

nel Vangelo secondo Luca, al capitolo 10, 1, troviamo queste parole: “Dopo questi fatti il Signore designò altri settantadue discepoli e li inviò a due a due avanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi”. È giunto anche per te il tempo dell’invio come presbitero nella nostra Chiesa di Bergamo. Ma pare che questo versetto non sia proprio azzeccato perché parla di un invio in coppia. Quest’anno sei il solo ad essere ordinato e quindi, mi sono chiesto, chi potrà essere il tuo compagno di ministero? Rispondo a me stesso immediatamente, quasi per istinto, per poi rispondere anche a te: non preoccuparti, il tuo compagno di viaggio sarà la Chiesa, sarà lei a condividere con te, giorno dopo giorno, il tuo cammino. Ma questa Chiesa è da intendersi nel suo venirti incontro attraverso il volto concreto delle persone che incontrerai: in alcuni momenti sentirai vicino come compagno di viaggio uno dei tuoi confratelli preti, giovane o anziano non importa, infatti è con loro, in unità con il vescovo, che condividi lo stesso mandato.

A volte sarà il fratello o la sorella che ti avvicineranno per chiedere un’informazione, per condividere con loro la celebrazione dell’Eucaristia, la richiesta dell’amministrazione di un sacramento, un semplice momento di preghiera, una benedizione, una parola di conforto, una gioia o uno sfogo che sta tracimando dall’orlo del cuore…

A volte sarà la mano di qualcuno che viene a chiedere una moneta, qualcosa da mangiare o addirittura un lavoro. A volte sarà un bambino, un adolescente o un giovane che vede in te un amico, un confidente, un consigliere, un padre. A volte sarà un genitore preoccupato del come riuscire ad essere un buon educatore dei propri figli o un collaboratore pastorale che ti racconta i suoi dubbi o le sue difficoltà.

A volte ti cercherà una persona anziana o ammalata per ricevere un semplice saluto che la farà uscire dalla routine della sua solitudine… e così tanti altri, quanti la Provvidenza ti farà trovare. Come vedi sarai sempre in buona compagnia e qualsiasi persona avvicinerai sarà l’occasione, in diverse modalità, per confrontarti su te stesso, sul tuo cammino di maturazione umana e di fede, sul tuo modo di essere prete e vedrai sarà ogni giorno una scoperta continua… Affascinante! Buon cammino, e non temere caro don Glauco, con te ci sarà sempre la Chiesa, nella quale abita la presenza dello Spirito del Risorto. Auguri!