Giorgio Gori fa il bis a Bergamo: dal ’95 nessun sindaco aveva ottenuto un secondo mandato

Lo spoglio dei voti per le elezioni Comunali a Bergamo nel tardo pomeriggio di lunedì è ancora in corso, ma i risultati sono già chiari: quando ormai quasi l’80% delle sezioni sono state scrutinate (71 su 103) Giorgio Gori, candidato del centrosinistra, è in vantaggio con il 55% dei voti mentre il candidato del centrodestra Giacomo Stucchi è al 39,63%. Nicholas Anesa del Movimento 5 Stelle ha il 3,65% dei voti e infine Francesco Samuele Macario (Bergamo in Comune) chiude la classifica dei quattro con l’1,67%. Già dalle prime sezioni il vantaggio di Giorgio Gori, sindaco uscente, era evidente, tanto che lui ha annunciato la vittoria ai familiari via chat. Questo risultato netto, arrivato già al primo turno, ha sorpreso tutti, compreso Gori: “Sono onorato della fiducia che i cittadini hanno voluto darmi con questo voto”. Gli altri candidati della coalizione, familiari e amici lo hanno accompagnato in un corteo festoso fino a Palazzo Frizzoni, tra gli applausi. Lo sfidante Stucchi ha ringraziato i suoi sostenitori con un post sul suo profilo Facebook: «Ci abbiamo provato, non ci siamo mai risparmiati, abbiamo fatto tutto il possibile, stando fuori 15 ore al giorno, camminando dal mattino alla sera per incontrare i cittadini di ogni quartiere. Non potevamo fare di più». È un risultato inedito per Bergamo: dal 1995, quando è stata introdotta l’elezione diretta dei sindaci, nessun primo cittadino aveva ottenuto un secondo mandato. Alle elezioni europee la Lega a Bergamo ha ottenuto il 32% dei voti, un dato più basso della media provinciale. In provincia a Seriate e Albino conferme della Lega con Cristian Vezzoli e Fabio Terzi. A Dalmine e a Romano di Lombardia sempre secondo i risultati aggiornati al tardo pomeriggio, si profila un ballottaggio.