Suor Marilina Monzani superiore generale delle suore delle Poverelle

Suor Marilina Monzani, 62 anni, bergamasca nativa di Filago, attualmente economa generale della congregazione, è la nuova superiora generale delle 550 suore delle Poverelle sparse nel mondo. Resterà in carica per sei anni, dal 2019 al 2025, ed è la nona madre generale nella storia dell’istituto, che proprio quest’anno taglia il traguardo dei 150 di vita, essendo stato fondato a Bergamo dal Beato Luigi Maria Palazzolo e dalla venerabile madre Teresa Gabrieli nel 1869. Suor Marilina succede a madre Bakita Sartore, vicentina, che ha ricoperto la carica per due mandati consecutivi. Entrata nelle suore delle Poverelle nel 1981, madre Monzani è stata dapprima maestra nelle scuole elementari di Torre Boldone, quindi ha vissuto una breve esperienza nella parrocchia milanese di San Galdino. Successivamente è stata eletta segretaria e consigliera della Provincia religiosa di Bergamo, poi consigliera generale e infine economa generale. L’elezione è avvenuta venerdì mattina 21 giugno durante i lavori del 20° Capitolo generale, composto da 35 religiose in rappresentanza di tutte le comunità delle Poverelle sparse nel mondo. Aperto ufficialmente domenica 9 giugno nella basilica di Sant’Alessandro in Colonna con la Messa solenne presieduta dal vescovo Francesco Beschi, il Capitolo proseguirà fino a lunedì 24 giugno e ha tracciato il cammino percorso e quello del futuro prossimo dell’istituto, presente in Italia, Africa (Congo, Costa d’Avorio, Malawi, Kenya, Burkina Faso) e America Latina (Brasile, Perù) e impegnato in parrocchie, ospedali, case di riposo, carceri e nei luoghi di povertà antiche ed emergenti.

Oltre alla nuova madre generale è stato eletto anche il nuovo Consiglio generale che la affiancherà nel governo, composto da quattro religiose: suor Anita Moroni di Chiuduno, vicaria (riconfermata); suor Cinzia Nicoli di Gaverina; suor Clelia Sudiro di Castelgomberto (Vicenza); suor Madeleine Tanoh della Costa d’Avorio (riconfermata). «L’evento delle elezioni — sottolineano le religiose del Capitolo — si inserisce nel più ampio percorso che ha coinvolto nella preghiera e nella consultazione tutte le religiose della congregazione sparse nel mondo. Alla nuova madre generale e al Consiglio è affidato il compito di tradurre in scelte operative gli orientamenti del Capitolo che ha avuto come tema “Come il lievito in cammino con l’umanità” e di continuare in fedeltà dinamica un percorso di vita che guarda al futuro e può contare su 150 anni di cammino. Da tutte le suore un grazie riconoscente a madre Bakita Sartore per il servizio svolto con generosità, passione e competenza nei dodici anni del suo mandato. Un grazie anche alle consorelle che hanno collaborato con lei: suor Silviangela Vezzoli, suor Vania Mapelli e suor Maria Rosa Cattaneo».