Può forse tardare primavera? Molte fedi al via con il cardinale Tagle e Susanna Tamaro

Prende il via venerdì, con un dialogo tra il Cardinale Luis Antonio Gokim Tagle e la scrittrice Susanna Tamaro (nella basilica di Santa Maria Maggiore in Città Alta, ore 20,45, su prenotazione), la dodicesima edizione di Molte fedi sotto lo stesso cielo. La rassegna, promossa dalle Acli di Bergamo, con il patrocinio della Cattedra Unesco sul pluralismo religioso e la pace, dell’Università di Bergamo, della Provincia e del Comune di Bergamo, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo e con moltissimi gruppi e associazioni del nostro territorio, è un appuntamento atteso ed importante, momento di riflessione in città e provincia. “Può forse tardare primavera?” è il tema guida di quest’anno, parole tratte dall’ “Ode al Vento dell’Ovest” del poeta Percy Bysshe Shelley.

UNA STAGIONE DI SMARRIMENTO

Nella stagione di smarrimento in cui ci troviamo, nella quale ci si chiede come rendere aperte e praticabili le vie per restare umani, questa rassegna rappresenta il seme sotto la neve: ci rammenta che dentro la terra sta crescendo il seme del germogliare e del ricominciare, che la bellezza resiste e fa fronte alle barbarie. Come ha ricordato Daniele Rocchetti, presidente delle  Acli provinciali di Bergamo -: “La lettura del contesto attuale porterebbe a dire che l’Italia è presa dal rancore, ma noi siamo convinti che ci sia un’Italia, ci sia una Bergamo su cui scommettere. Mostrando percorsi di inclusione, costruendo terre di mezzo tra fedi e culture, indicando vie di speranza, in un percorso di riconoscimento delle differenze. Non è un processo automatico, ma è un processo che richiede tempo e sforzo”. E aggiunge: “Vorremmo dedicare questa edizione a Silvia Romano, di cui non si hanno notizie ufficiali ormai da mesi. Lei rappresenta proprio quell’Italia buona e l’idea che nulla è vano, quando ci si mette in gioco al servizio di qualcuno”. L’edizione di quest’anno annovera una novità assoluta: il Premio Molte Fedi “Costruttori di ponti”, assegnato a Romano Prodi, che sarà ospite il prossimo 23 settembre presso il Centro Congressi di Bergamo con una lectio magistralis sul tema “Le sfide del XXI secolo – Oltre le paure, per un’idea di futuro”. Il premio in denaro verrà devoluto secondo lo statuto della sua istituzione ad un ente benefico indicato dal premiato; quest’anno sarà Medici con l’Africa Cuamm, Padova. Un “programma potente, con la capacità di penetrare nel tessuto del territorio, dove ad ogni incontro si esce con una maggior consapevolezza e con un messaggio che ci invita ad essere protagonisti di un impegno civile” ha sottolineato l’assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti.

90 GIORNI DI APPUNTAMENTI, SPETTACOLI, DIALOGHI

Oltre 90 giorni di appuntamenti, tra dialoghi, incontri, lecito magistralis, spettacoli, film, cene e visite guidate, con ospiti di spicco del mondo della cultura, politica, Chiesa e giornalismo italiani e internazionali. Per citarne alcuni: dall’ex Presidente dell’Uruguay Pepè Mujica, al concerto – evento che vede insieme Lella Costa e Paolo Fresu, da Marco Damiano a padre Alex Zanotelli, dalla musica della PFM, a Michelle Bachelet, perseguitata politica del regime di Pinochet, Paola e Claudio Regeni, genitori di Giulio Regeni, Staffan de Mistura, Paolo Magri, fino al Premio Strega Antonio Scurati. Tra gli ospiti, anche due Cardinali freschi di nomina: sono l’arcivescovo di Bologna Mons. Matteo Zuppi e Mons. José Tolentino Calaça de Mendonça. Già 15 mila biglietti staccati, 45 mila le persone attese (più di 35 mila nel 2018), ma si è ancora in tempo a prenotarsi: due settimane prima dell’evento ci si potrà iscrivere allo stesso. Non mancano i “Circoli di R-Esistenza”, gruppi di lettura formati da una dozzina di partecipanti che si ritrovano quattro volte lungo il percorso di Molte fedi per leggere il testo che guida l’edizione: “Economia e profezia”, scritto appositamente per le Acli dall’economista Luigino Bruni. 130 circoli sparsi sul territorio bergamasco, 1.500 persone coinvolte, che rifletteranno attorno al libro e quattro parole chiave: idoli, regali, colpa, innocenza. Incontri iniziati nel 2013 e dove le persone si mettono in gioco liberamente, un taglio filosofico ma che allo stesso tempo dà risvolti nella vita concreta, per un confronto che non sia fine a se stesso (per info: circolidiresistenza@gmail.com). Ai partecipanti agli eventi verrà inoltre consegnato “Babel – Bergamo Città dei Mille… Mondi”, il free press edito dalle Acli che racconta i nuovi cittadini bergamaschi, con un taglio popolare. Si tratta del secondo numero, che sarà distribuito anche nei negozi cittadini, arricchito dall’editoriale del corrispondente Rai a New York Oliviero Bergamini ed incentrato sulle feste delle comunità di altra madrelingua presenti sul territorio (dall’aid El fitr, la festa musulmana di fine Ramadhan, a Nagar Kirtan, la festa della comunità Sikh), ma anche storie di ordinaria integrazione e un inserto speciale sul re dello street food, il kebab.

Il programma completo di tutti gli appuntamenti e la prenotazione dei biglietti: www.moltefedi.it.