Lo strano lavoro di papà. Tra set e inseguimenti

“Mi scusi, posso farle una domanda un po’ strana e a tratti imbarazzante?!”. Fisso la maestra di mia figlia e inizio a fantasticare. Chissà cosa può aver combinato Alice. Conoscendola, un po’ di tutto. “Ma certo, dica pure, sono pronta a tutto”.

“Beh…ecco…in realtà non riguarda la bambina. Può essere che io abbia visto il papà di Alice seduto nel baule di una macchina inseguito da polizia, carabinieri e non so quale altra forza dell’ordine? Ovviamente può non rispondermi, è solo che sono curiosa. Sono certa che fosse lui. E le auto che lo seguivano erano parecchie”.

Squadro la maestra con un sorrisino che mi si disegna sulle labbra e sono tentata di immergerla in un mondo folle d’avventure fuori legge. “No, davvero?! Ecco, lo sapevo che prima o poi avrebbe combinato qualcosa. Ora ci tocca pure andargli a portare le arance in carcere”. Ma lei ha lo sguardo troppo serio. Meglio di no, non capirebbe il gioco. Nessuna storia, conviene puntare subito sulla vita reale, che tanto di suo è già abbastanza assurda.

“Lo fa di lavoro”.

“Si fa inseguire per lavoro?!”.

“Più o meno. E’ un regista, stava girando uno spot o un documentario con le forze dell’ordine. A volte attacca telecamere alle auto in corsa, altre volte le tiene lui in mano e cammina veloce, o si sporge dai finestrini, o ruota su se stesso mentre le moto gli girano attorno, o si fa trascinare. Oppure dà ordini ad altri che imbracciano telecamere e posizionano luci per lui, il che’ gli piace molto di più. Sì, insomma, fa un lavoro a prova di stunt-man”. La maestra è perplessa, probabilmente un regista (e soprattutto uno stunt-man) se lo immaginava diverso.

“Ora capisco perché Alice è così stravagante”. Temo che la stravaganza di Alice, in realtà, abbia ben poco a che fare col lavoro di papà. Lei così ci è nata proprio. E il lavoro di suo padre sa descriverlo alla grande, basta chiederglielo: “Il mio papà urla silenzio-motore-ciak-aaaazione, poi vengono fuori video bellissimi. Ma io preferisco le foto”. Son soddisfazioni.