“Roma non mi piace”: il diario di un sindacalista bergamasco

Roma non mi piace è il titolo provocatorio del libro-diario di un sindacalista bergamasco. L’autore è Piergiorgio Caprioli, per anni è stato segretario nazionale della FIM-Cisl, il sindacato dei metalmeccanici. Mercoledì 5 febbraio, alle 18, nella sede di via San Bernardino 59, in città, le Acli provinciali di Bergamo, insieme alla Fondazione Serughetti-La Porta e la Comunità di San Fermo presentano l’opera alla presenza di Caprioli, intervistato da Maurizio Noris.

Il racconto di un sindacalista bergamasco

Roma non mi piace (Tera Mata, 2019, 88 pagine) è un racconto onesto, di testa e di cuore nel quale un sindacalista bergamasco, Piergiorgio Caprioli (oggi anche responsabile lavoro delle Acli bergamasche), svela i suoi anni trascorsi a Roma a capo della Fim, la categoria sindacale dei lavoratori e delle lavoratrici metalmeccaniche della Cisl. Lo fa con la franchezza e l’umiltà di chi ha lavorato con passione e competenza senza ammantarsi dell’aurea di “indispensabile”. Elenca i progressi ottenuti nella tutela del lavoro. Parla, affrancandosi dalla tentazione del giudizio sommario, dei suoi rapporti con Italia, D’Antoni, Cocilovo, Sabbatini, Cofferati, Larizza, Bonanni. Inquadra vicende importanti del suo impegno sindacale: il riparto automatico, la banca ore, i contratti nazionali e la difesa dell’autonomia del sindacato dalle tresche partitiche. Pagine dove emerge chiaramente lo sdoganamento della Fim dall’ombra di soggezione della Fiom, togliedosi l’appellativo svilente di “mosca cocchiera”. Non trascura, Caprioli, neanche la sfera personale, le sofferenze e le appressioni nel rapporto con la famiglia.

Un libro per i non addetti ai lavori

Un libro maturo per i non addetti ai lavori che vogliono svincolarsi dalla frettolosità, spesso accusatoria, dei social per conoscere da vicino la vita nel sindacato. E’ anche un libro opportuno per i tanti operatori e delegati sindacali che intendono rafforzare il loro bagaglio formativo sul fronte della contrattazione e delle relazioni fra parti sociali. Ingresso libero.