Verso l’alt(r)o. La meditazione della settimana: soltanto l’amore può farti guarire

La rubrica “Verso l’alt(r)o” offre ogni settimana, ogni venerdì, alcuni spunti di meditazione, preparati per noi da un gruppo di giovani collaboratori dell’Ufficio diocesano Tempi dello spirito. Buona lettura.

Soltanto l’amore può farti guarire

Soprattutto ama

Come fosse la sola cosa che sai fare

Alla fine tutto questo

Non conta nulla

Questa pagina

Su cui indugi

La tua laurea

Il tuo lavoro

Il denaro

Nulla ha importanza

Tranne l’amore e il contatto umano

Chi hai amato

E con quanta profondità l’hai amato

Il modo in cui hai toccato la gente intorno a te

E quanto le hai dato

 

Rupi Kaur

 

 

Quante volte abbiamo visto film, ascoltato canzoni, letto libri e aforismi che descrivono l’amore come l’unica forza vitale e necessaria del mondo? Come l’unica forza capace di andare al di là del tempo e dello spazio? E quante volte, di fronte a questo, abbiamo pensato: “Sì, bello, ma è solo un film, un libro, una storia inventata; nella concretezza del quotidiano non succedono queste cose.”? Rispondo io per tutti: infinite volte +1.

 

Sono sempre stata una sognatrice, con l’idea che l’amore fosse davvero la forza più grande dell’universo, ma ovviamente con i miei limiti. Eppure, a pensarci bene, crescendo, mi accorgo sempre più che i film, le canzoni, i libri dicono la verità. C’è amore in tutto quello che facciamo: dal messaggio del buongiorno appena svegli a quella persona, al preparare il caffè e lasciarne un po’ per qualcun altro, al lasciar passare per primo qualcuno, al sorridere a un passante sconosciuto, offrire una caramella, una pacca sulla spalla, ascoltare qualcuno, accorgersi che quel tuo collega oggi è un po’ triste e cercare di tirargli su il morale, ascoltare la risposta a un “come stai?”, pulire il bagno prima di studiare perché sai che mamma non ha tempo, e tanti altri. Sono tutti gesti di una semplicità estrema, quasi assordante, e che solitamente si associano alla gentilezza. Alla base di tutto questo, se ci pensiamo, c’è proprio l’amore: non l’amore tra due persone che decidono di costruire una relazione; sto parlando di quel sentimento gigantesco che spinge a far del bene per l’altro, chiunque esso sia, a prescindere dal fatto che verrà ricambiato; sto parlando di quell’amore che mette al primo posto non il proprio ego, ma quello degli altri, che porta pazienza, che è gentile, non offende, ma cerca di fare del proprio meglio per far sì che le persone che incontra stiano bene e siano anche solo per un attimo felici. Cesare Cremonini cantava: “L’amore, soltanto l’amore può farti guarire”; ebbene, credo che sia vero: alla fine di tutto, starai bene non perché hai accumulato denaro o beni materiali, o perché sarai ricco, ma perché avrai amato. E non importa se il bene che hai fatto non sarà tornato indietro: il bene, l’amore non sono a buon rendere, perché dando a tua volta ricevi molto di più.