La signora con il carrello stracolmo al supermercato. Il Coronavirus e noi

“Sono andato, ieri l’altro, al supermercato. Dovevo fare la solita, piccola spesa personale. Davanti a me una signora aveva un carrello enorme pieno, stracolmo, con una montagna di cose che traboccava. Sarà stata mezzora alla cassa”.

L’informazione martellante e le paure

È il racconto di un amico. Si può riprendere in mano il discorso, solito, delle grandi paure che vengono dal coronavirus. Ma si può andare un po’ più a monte. Mi viene una domanda, tanto ingenua quanto, mi pare, necessaria. Le grandi paure che portano a questi eccessi, da dove vengono? Inevitabile citare forse la ragione più importante: l’informazione martellante contribuisce in maniera decisiva a creare quelle paure. Ma, si potrebbe obiettare: eppure nell’informazione ci sono anche le notizie che dovrebbero fare da contraltare a quelle della diffusione del contagio e dei morti: i dati scientifici, le considerazioni degli scienziati, le esortazioni alla moderazione… Ma l’opinione pubblica non sente queste, sente solo quelle.

Allora nasce un’ulteriore domanda ancora più ingenua: noi, gente della cultura di internet e dei social, siamo più liberi o meno liberi rispetto alla cultura dei nostri nonni? Se l’informazione, invece di temperare le nostre paure, le fa aumentare vertiginosamente, ci fa davvero essere più uomini, più liberi, più padroni del nostro destino?

La crisi fa dimenticare gli altri

Domande al vento? Può darsi. Ma mi ostino a pensare che la signora che ha saccheggiato mezzo supermercato per paura del coronavirus è certamente libera di farlo, è libera di spendere come meglio crede i suoi soldi. Ma, mi pare, non è precisamente l’immagine riuscita di una persona attenta agli altri. Non pensa che la montagna di cose di cui si è appropriata potrebbero servire meglio a tante persone che probabilmente ne hanno più bisogno di lei. E non pensa neppure che la lunga coda che si è formata dietro di lei alla cassa del supermercato poteva essere evitata. La signora ha pensato molto a sé, ha pensato pochissimo agli altri. La signora è libera di fare quello che ha fatto, ma quello che ha fatto dimostra che la signora non è libera.