Quaresima, gli oratori sui social. Cologno al Serio lancia l’hashtag #informainonni

La Quaresima è iniziata. In un modo insolito, a cui nessuno era abituato. È una situazione strana per tutti e anche per i nostri oratori. Educatori e don stanno studiando diverse modalità, spesso grazie ai social, per mantenere i legami con la comunità, ma, soprattutto, con adolescenti e giovani. Già dalla domenica di Carnevale, quando la maggioranza delle sfilate è stata annullata, gli oratori hanno iniziato a ingegnarsi per salvaguardare un po’ di normalità.

Nella prima domenica di stop, alcuni oratori, vedendo la sfilata annullata, hanno scelto di festeggiare su Instagram con una diretta per far ballare tutti comodamente dal salotto di casa propria. Se al martedì di Carnevale ritrovarsi per far festa non era possibile, sempre sulla pagina Instagram di questi oratori si poteva richiedere una canzone che gli animatori avrebbero poi ballato da casa con tanti simpatici costumi.

I social network si stanno rivelando una risorsa preziosa. Sono moltissime le messe svolte in forma privata ad essere trasmesse tramite dirette Facebook e YouTube. Da Osio Sotto a Capriate fino a San Pellegrino Terme: in moltissime parrocchie, la Parola viaggia tramite i social che si rivelano un mezzo fondamentale per rimanere in contatto. La tecnologia, però, non è immediata e semplice per tutti. Le persone più anziane sono spesso le più svantaggiate. Proprio per questo l’oratorio di Cologno al Serio ha lanciato l’iniziativa #informainonni. La proposta coinvolge gli adolescenti e i giovani nel tenere aggiornati i propri nonni sulle proposte della parrocchia. Si invitano i ragazzi ad essere degli angeli custodi e ad aiutare chi ne ha bisogno a non perdere dei momenti quaresimali importanti.

Con un telefono si può essere connessi ovunque e costantemente. Per la preghiera giornaliera sono tanti gli oratori che hanno scelto i social o WhatsApp per raggiungere la comunità. L’oratorio di Borgo Santa Caterina, come in avvento, ha riproposto una riflessione quotidiana per tutta la comunità tramite un semplice messaggio in WhatsApp.
Se il Vangelo della domenica viaggia sui social grazie alle messe ‘virtuali’, i ragazzi dell’oratorio di Gandino hanno preso matite, colori e un computer per realizzare delle vignette con cui scandiscono il tempo su Facebook e Instagram. Nonostante l’idea sia nata prima dell’emergenza Coronavirus, il modo con cui gli adolescenti riescano a intrecciare la Parola e l’attualità è davvero efficace. Nel primo disegno postato un chierichetto suggerisce al sacerdote di spedire le ceneri a casa dei fedeli. “Se nessuno può andare in Chiesa, la Chiesa arriva a casa”.

Stare per la maggior parte del tempo a casa può risultare noioso, ma anche la noia si può combattere. All’oratorio di Ciserano è iniziato un concorso su WhatsApp per gli adolescenti. Il contest è semplice: bisogna raccontare come si sta sconfiggendo la noia tramite delle foto. L’adolescente più creativo e originale riceverà in premio una sorpresa.
I modi per tenersi in contatto a distanza sono tanti. Dirette sui social, podcast con le omelie e messaggi per riflettere sono solo alcune delle vie percorribili per non fermarsi. Si vive questa Quaresima in un modo insolito, ma non per questo ci si ferma.