Stefano Marinoni di Rovetta tra gli inventori di aiLearning, assistente virtuale per gli esami online

C’è un pizzico di Bergamo all’interno di #EUvsVirus, la competizione organizzata dalla Commissione Europea per promuovere lo sviluppo di tecnologie innovative nell’ambito dell’emergenza sanitaria. Ad aggiudicarsi la vittoria per la categoria “E-learning & tools” è stato il progetto aiLearning, di cui ha fatto parte anche Stefano Marinoni, ventinovenne di Rovetta.
 
«Si tratta di una piattaforma online di supporto all’educazione basata sull’intelligenza artificiale – racconta Marinoni, dal 2019 business manager di una società internazionale di consulenza IT presso Sophia Antipolis, il Polo tecnologico europeo in Costa Azzurra -. All’ideazione e alla realizzazione del progetto hanno contribuito altri sei ragazzi italiani, tra i 27 e i 30 anni: Serena Cantoni, Nicola Di Nardo, Corrado Palese, Valentina Rao, Giorgia Gaetani e Sinibaldo Della Fonte».
 
AiLearning è stato pensato appositamente per #EUvsVirus. L’evento, al quale hanno preso parte esperti di diversi settori dell’informatica, ha garantito visibilità europea a proposte riguardanti varie tematiche, quali l’educazione e la sanità, connettendo gli innovatori ad una rete di potenziali investitori e partners. La competizione – chiamata in gergo hackathon – ha riunito, almeno virtualmente, un totale di oltre 20000 partecipanti da tutto il mondo, che, divisi in team, hanno dato vita a circa 2100 idee e prototipi associati.
 
«Al tempo del Covid-19 – prosegue Marinoni, laureatosi in Economia Aziendale all’Università di Bergamo, prima del Master in International Business and Economics a Pavia -, il mondo dell’istruzione si è trovato di fronte a parecchie incognite. Dalla didattica ai metodi di valutazione, passando per il regolare svolgimento di interrogazioni e verifiche. Per questo, abbiamo pensato ad aiLearning, un assistente virtuale in grado di semplificare la gestione degli esami scolastici ed universitari a distanza». 
 
Il sistema, infatti, permette di effettuare prove orali online, interagendo con un bot integrato in Zoom o Microsoft Teams che, dopo aver raccolto le risposte, le converte in testo e ne analizza il contenuto, fornendo agli insegnanti una prima valutazione. Inoltre, aiLearning sarà utilizzabile dai singoli studenti come strumento volto alla preparazione degli esame, con suggerimenti e giudizi in tempo reale.
 
«I prossimi step – conclude Marinoni – comprendono, oltre al perfezionamento della piattaforma, la partecipazione al Matchathon del 22-24 maggio: evento esclusivo, sempre sponsorizzato dalla Comunità Europea, in cui i vincitori delle varie categorie incontreranno importanti investitori a livello mondiale con l’obiettivo di trovare finanziamenti per completare lo sviluppo dei rispettivi progetti».