La catechesi oggi: l’incontro tra Parola di Dio e vita quotidiana

Continua la rubrica quindicinale di consigli di lettura dalla Biblioteca diocesana del Seminario Giovanni XXIII. Questa settimana proponiamo una recensione del volume “La catechesi oggi. Modelli teologici e sfide pastorali”, che raccoglie i contributi presentati al Convegno della Scuola di Teologia del Seminario di Bergamo tenutosi dal 21 al 23 marzo 2019..

In questo periodo in cui è stato sospeso il fare, l’organizzare, l’incontrarsi, si è aperto forse più spazio per il pensare, per il ri-pensare. Anche per quanto riguarda i diversi percorsi di catechesi nelle nostre comunità: ogni incontro e ogni tappa dell’iniziazione cristiana sono state rinviate a data e modalità da destinarsi e ripensare.
Può quindi risultare utile la lettura del testo La catechesi oggi. Modelli teologici e sfide pastorali, che raccoglie i contributi presentati al Convegno della Scuola di Teologia del Seminario di Bergamo tenutosi dal 21 al 23 marzo 2019.
Il confronto parte da una domanda di fondo: nei percorsi di catechesi proposti è meglio partire dalla Parola di Dio o dalla vita quotidiana? Questa domanda rispecchia la tensione tra una prospettiva kerigmatica-biblica (più incentrata sulla dimensione dottrinale e contenutistica della fede) ed un’attenzione più antropologico-esperienziale (per la quale l’esperienza del vivere umano ha qualcosa di importante da dire nel processo di evangelizzazione) presente nel dibattito teologico-catechistico europeo sia prima che dopo il Concilio Vaticano II.
Si conclude che entrambi gli approcci sono preziosi e complementari e la catechesi è chiamata non a contrapporli, bensì a tenerli insieme in un delicato e sempre da ritrovare equilibrio.
Come punto di osservazione privilegiato è stato scelto il mondo dei preadolescenti e degli adolescenti, presentando alcuni cammini di catechesi concreti. Prima quello proposto loro dalla Diocesi di Milano, che punta a integrare quattro dimensioni essenziali: il vissuto dei ragazzi come singoli e come gruppo di pari, la Parola di Dio, la preghiera e la liturgia con riti di passaggio dedicati, l’esperienza di Chiesa come comunità e luogo di servizio. Poi l’esperienza di vita e di fede proposta dallo scoutismo cattolico italiano che porta i ragazzi a vivere una forma di discepolato di Gesù scandito dalle tappe naturali della loro crescita (fanciullezza, adolescenza, prima giovinezza).

Silvia Piazzalunga

Sommario
I. La catechesi tra kerygma ed esperienza: uno scontro fecondo? (P. Biaggi).  II. Percorsi di fede, avventure e passaggi per i preadolescenti (M. Dal Santo).  III. L’esperienza scout e il discepolato di Gesù dei fanciulli e dei preadolescenti (D. Brasca).  IV. Rinnovare i modelli kerygmatico e antropologico al tempo delle mutazioni antropologiche contemporanee (J. Molinaro).

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