La belva umana. Razzismo. Spunti e appunti

Il poliziotto che spinge con il ginocchio a terra il ragazzo di colore

che non riesce più a respirare e muore. La belva umana, spesso, ritorna. E la belva umana può essere redenta solo se fa appello ai suoi lati meno belluini. Il lato meno belluino è quello della fratellanza: l’abbraccio invece del ginocchio che schiaccia a terra il ragazzo di colore. Solo che, negli USA, Trump “cerca nemici” dicono i giornali. Cioè invece di costruire legami, come ci si dovrebbe aspettare da un responsabile, li distrugge. E le belve umane, invece di cessare di sbranare, si sentono incoraggiate a continuare a fare le belve… 

E, a proposito dell’altro e del rispetto

Il massacro dell’altro inizia quando gli togliamo la dignità. La dignità è il bozzolo protettivo. Le aggressioni verbali, gli insulti, le denigrazioni sono le prime pallottole che si sparano, poi arriveranno le altre, sicuramente arriveranno le altre. 

Sovrani assoluti e guerra

Kant ha scritto che la guerra scoppia più facilmente quando lo stato è governato da un monarca assoluto. Un sovrano del genere non ha nulla da perdere a causa di una guerra, ma seguita a godere i piaceri della buona tavola… I potenti di oggi, più sono monarchi e più sono assoluti più rischiano di fare la guerra come si gioca a golf.