Oratorio Brembate: sarà un’estate di rete territoriale

Per pensare ad un’estate inedita, serve un pensiero nuovo e forse anche un po’ coraggioso. Tutti gli oratori si stanno rimboccando le maniche per programmare una proposta basata su una rete territoriale che si sta rafforzando sempre di più. Il progetto SummerLife sta prendendo forma e anche all’oratorio di Brembate ci si proietta sull’estate in arrivo. Dopo aver annullato i campi scuola e la festa per motivi di sicurezza, volontari e sacerdoti si sono messi all’opera per creare un’iniziativa che coinvolga tutti i ragazzi. Dal 29 giugno al 24 luglio, il progetto SummerLife prenderà vita grazie a una rete territoriale fatta di diversi enti.

“Stiamo tutti vivendo un momento particolare caratterizzato dalla prudenza e dalla paura -ha detto don Daniele Carminati, curato dell’oratorio di Brembate-. Nonostante ciò, c’è tanta voglia di ripartire e di riappropriarsi del territorio e delle nostre relazioni. Quando ho proposto il progetto SummerLife, ho trovato una risposta entusiasta da parte del gruppo giovani e abbiamo iniziato subito a lavorarci. Loro, come anche don Cesare e l’amministrazione comunale, sono un aiuto importante e prezioso per portare avanti la proposta”.

A Brembate si sta creando una rete territoriale che possa garantire ai tutti i ragazzi di poter vivere insieme l’estate. Il parroco, don Cesare Passera, ha tenuto una serie di riunioni con le maestre per la scuola dell’infanzia. Il comune, invece, si è messo subito in gioco offrendo la propria collaborazione grazie anche alla figura di Silvia Arzuffi, assessore per i servizi della persona e delle politiche sociali. La rete darà vita a un’iniziativa che coinvolgerà bambini e ragazzi, dai tre ai quattordici anni, sia della parrocchia di Brembate che di quella di Grignano.

“La proposta estiva sarà un progetto diffuso -sottolinea don Daniele-. Forti dei volontari che si stanno mettendo in gioco, siamo riusciti a coinvolgere diversi enti e in questi giorni il progetto sta prendendo forma. Ciò che ci consente di andare avanti è l’unione del territorio”. Per la prima volta a Brembate ci sarà una proposta estiva che coinvolgerà e unirà i ragazzi delle due parrocchie. L’oratorio sarà una parte importante della rete territoriale per il bacino di buone relazioni e di volontari pronti a mettersi in gioco. Tra questi ci sono anche alcuni giovani universitari che stanno lavorando al progetto educativo.

Abitare un’estate così particolare è sicuramente una sfida. Occorre trovare nuove modalità e l’obiettivo di tutte le iniziative che nasceranno sul territorio lombardo sarà andare incontro ai bisogni della comunità. “C’è un forte desiderio di riappropriarsi del territorio e delle relazioni tra pari – spiega don Daniele-. Questo significa che, a differenza degli scorsi anni, dovremo adottare dei ritmi più lenti per aiutare bambini, ragazzi, adolescenti e tutti i volontari a rileggere il trascorso dei mesi precedenti. Molti dei nostri ragazzi non hanno avuto la possibilità di incontrare i propri amici. Rispettando le regole, dobbiamo aiutare tutti a recuperare la fiducia nell’altro. Spero che il motto dell’estate possa essere ‘Che bello stare insieme’. Dobbiamo riscoprire il rapporto personale e le relazioni che in questo periodo ci sono tanto mancate”.