Progetto Ad Hoc: ecco la proposta Summerlife per gli adolescenti

Gli adolescenti sono sempre stati il motore dell’estate. Grazie alla loro voglia di mettersi in gioco e a disposizione dei più piccoli, negli anni scorsi è stato possibile organizzare tante proposte estive. Il loro è un ingaggio prezioso per tutti gli oratori e le nuove normative hanno cambiato le carte in tavola. Sarà un’estate diversa dal nostro immaginario abituale. Servirà un lavoro di rete in cui gli adulti saranno fondamentali per garantire un giusto rapporto tra maggiorenni e ragazzi. Cosa fare per coinvolgere gli adolescenti in questa estate così inedita? Dal sito Summerlife arriva il progetto Ad Hoc.


Le domande e i dubbi che in questi giorni stanno riecheggiando negli oratori possono iniziare a elaborare una risposta nel progetto Ad Hoc creato per la proposta Summerlife. Sul sito è possibile trovare diverse schede per guidare gli organizzatori nella costruzione dell’ingaggio da proporre. Il progetto Ad Hoc è stato costruito in modo da rendere partecipi gli adolescenti seguendo le normative vigenti. Tra gli adolescenti c’è chi potrà spendersi al servizio dei piccoli e chi della propria comunità con delle proposte che possano adattarsi alle esigenze di ogni realtà.


Gli adolescenti dai sedici anni in su saranno chiamati a prendersi cura dei più piccoli. Non sarà il tradizionale ruolo da animatore in cui siamo abituati a vederli, ma saranno gli assistenti degli educatori maggiorenni. Ogni ragazzo potrà mettersi in gioco portando la sua esperienza animativa, ma non potrà essere responsabile del gruppo. Per poter giocare la partita e scendere in campo, però, servirà essere formati al meglio. Sarà necessario conoscere le regole del gioco per fare tutto in sicurezza.


I ragazzi di quattordici e quindici anni saranno coinvolti in modo diverso. Vestiranno i panni di animatori della comunità. L’obiettivo è quello di creare una rete che possa coinvolgere gli adolescenti più piccoli tramite l’aiuto di associazioni, volontari e collaboratori su cui si possa contare. Gli adolescenti potranno vivere delle esperienze a sostegno delle fragilità. Nell’ottica del volontariato potranno riscoprire i luoghi del paese in cui vivono come suggerito dal progetto Ad Hoc di Summerlife.


Ciò che accomuna tutti gli adolescenti sono i loro vissuti. Negli ultimi mesi sono stati messi a dura prova proprio nel loro stesso “poter essere adolescenti”. Ora, ciò che serve, è restituire loro l’occasione di essere adolescenti dentro ad esperienze di vita reale e di responsabilità da assumere. Non bisogna cadere nell’errore di assecondare le difficoltà vissute dei ragazzi, ma bisogna essere in grado di accoglierle e rielaborarle insieme anche tramite piccoli compiti.

Gli educatori dell’Estate Ragazzi saranno dei punti di rifermento preziosi nell’accompagnamento di ogni adolescente alla conquista della realtà. Coinvolgerli sarà fondamentale per far tornare a coltivare tutte le relazioni.

Per tutti gli approfondimenti visita il sito: http://summerlife.it/Objects/Pagina.asp?ID=7&T=Adolescenti