Verso l’alt(r)o, la meditazione della settimana: libertà per liberare

Meditazione sulla libertà a cura dei giovani collaboratori dell'ufficio diocesano Tempi dello spirito

Libertà per liberare

Le ciel ouvert, la vie errante,
Pour pays l’univers; pour loi ta volonté!
Et surtout la chose enivrante:
La liberté! la liberté!

Il cielo aperto, la vita errante,
Per patria l’universo; e per legge la tua volontà!
E soprattutto la cosa inebriante:
La libertà! la libertà!

(Georges Bizet, Carmen)

Estate 2020. Ormai è passata qualche settimana dalle riaperture post lockdown. Libertà! Sì, è vero: libertà di tornare a fare sport, libertà di uscire per un gelato, libertà di viaggiare, libertà di cenare fuori, libertà di incontrare gli amici, libertà di visitare un museo, libertà di uscire per una passeggiata, ecc…

Gradualmente siamo tornati ad essere “liberi di…”: bellissimo! Ma è sufficiente? Ci basta davvero?Abbiamo una grande occasione che è l’estate, un tempo di ristoro che possiamo vivere alla maniera di Cristo: quando Gesù chiama i suoi in disparte, è per rifocalizzare il “perché” e il “per chi”. Essere “liberi di…” è importantissimo, e forse dopo tante restrizioni ne abbiamo riscoperto il valore. Ma ancora più prezioso è scoprirsi “liberi per…”, cioè mettere a fuoco chi siamo, chi vorremmo essere, e soprattutto per chi vorremmo vivere.

E magari anche un po’ morire (a noi stessi, al nostro egoismo). Per chi giocare la nostra libertà, quel dono che Cristo stesso ha pagato a caro prezzo per noi: eravamo schiavi della tristezza, degli idoli, della paura, di noi stessi, di qualche ideologia, della morte, delle scelte di altri, etc…ma Gesù da tutto questo, e da tanto altro ancora, ci ha liberati. Ci ha donato una libertà che si può continuare a vivere perfino in una prigione buia di pochi metri quadrati, come testimonia la storia del card. Văn Thuận. Una libertà che fa vivere nella gioia anche la malattia e la morte, come è stato per la giovane mamma Chiara Corbella Petrillo.

Una libertà che invece di scegliere l’agio offerto da una ricca famiglia borghese preferisce i poveri, come nella breve ma intensa vita del giovane studente Piergiorgio Frassati. Storie di uomini e donne amati da Dio, liberati dalla risurrezione di Cristo perfino dalla paura che è madre di ogni altra paura: quella di morire. E proprio per questo abilitati a giocare la propria libertà per liberare altri fratelli. Văn Thuận, Chiara Corbella, Piergiorgio Frassati, ma anche tu, e anch’io: questa è la vita che ci è stata donata nel battesimo. Vita di figli amati, e liberi: liberi di…liberi da…liberi per…