Stezzano, la festa dell’Apparizione ai tempi del covid-19. È iniziata la novena

Anche se con alcuni cambiamenti a causa delle restrizioni ancora in corso per la pandemia, sta per iniziare la novena in preparazione al 434° anniversario dell’Apparizione nel santuario della Madonna dei Campi a Stezzano, che ricorre il 12 luglio. Interverrà il vescovo Francesco Beschi. I cambiamenti riguardano sia la tradizionale fiaccolata serale che è stata soppressa, sia le Messe, che saranno celebrate all’aperto fino al raggiungimento massimo di 365 posti a sedere. Quello di Stezzano è da sempre uno dei santuari più frequentati nella nostra diocesi e molto conosciuto anche oltre i confini provinciali, come sottolinea il parroco don Mauro Arizzi. «Vi giungono pellegrinaggi in ogni mese dell’anno, anche da località distanti. Il nostro santuario è luogo di devozione, ma soprattutto luogo di spiritualità sempre più frequentato per l’accompagnamento nella preghiera e per la possibilità delle Confessioni. Anche in questo tempo di ferie, il santuario può essere occasione preziosa per ritagliarsi uno spazio di preghiera e spiritualità, cioè una vera “vacanza spirituale”».

Le origini del santuario stezzanese vengono fatte risalire a due eventi prodigiosi. Nel luogo dove sorge, c’era una cappelletta con una immagine mariana. Nel 1200, al suo interno una donna vide una luce misteriosa e Maria con il Bimbo. Conosciuto l’evento, la popolazione decise di costruire una chiesa, dove venne collocata l’immagine mariana. Nell’anno 1586 avvennero due eventi prodigiosi. Il primo fra maggio e novembre: dal pilastro su cui è posta l’immagine sgorgò acqua copiosa, ritenuta miracolosa per le grazie ricevute. Il secondo evento avvenne il 12 luglio: dalla finestra della chiesa, due contadinelle stezzanesi, Bartolomea Bucarelli e Dorotea Battistoni, di 10 e 11 anni, videro una Signora vestita in abito scuro. Nella mano sinistra reggeva un libro, mentre la destra indicava il Cielo. Come nella precedente Apparizione, Maria rimase in silenzio. Il gruppo statuario attuale venne incoronato Il gruppo statuario dell’Apparizione fu incoronato il 5 settembre 1896 dal Beato Andrea Carlo Ferrari, cardinale arcivescovo di Milano. Presente alla cerimonia anche Angelo Giuseppe Roncalli, il futuro Papa Giovanni, allora quindicenne. Nel 1956 vi tornò come cardinale patriarca di Venezia per le celebrazioni del 60° dell’incoronazione.

Questo il programma delle celebrazioni (sempre presenti i confessori). Novena in preparazione alla festa da venerdì 3 fino al 10 luglio (con riflessioni curate da sacerdoti nativi di Stezzano): Messe alle 8, 16 (seguita dai Vespri) e 21 (preceduta alle 20,30 dal Rosario); alle 15 adorazione eucaristica e Rosario. Sabato 11 luglio: festa della dedicazione del santuario: Messe alle 8 e 21; alle 15 adorazione e Vespri. Domenica 12 luglio, festa dell’Apparizione: Messe alle 6, 7,30, 9, 17,30). Alle 10,30 solenne Concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Francesco Beschi e concelebrata dai vescovi Gaetano Bonicelli (che ricorda il 45° di ordinazione episcopale) e di Giuseppe Merisi (che ricorda il 25° di ordinazione episcopale). Alle 16 adorazione e benedizione eucaristica. Alle 21 Messa di chiusura presieduta dall’arcivescovo Bonicelli e concelebrata dai sacerdoti nativi o che hanno prestato il ministero a Stezzano.