I burattini per aiutare i bimbi a rielaborare il difficile periodo vissuto

Come raccontare ai bambini il terribile periodo del coronavirus? Come far rielaborare al meglio questa situazione? E insieme ai bambini si possono aiutare con gli stessi intenti anche i genitori?

Carla Passera e Roberta Navoni, mamma e figlia, native di Pognano, protagoniste della compagnia «I burattini di Roberta», propongono come risposta le marionette bergamasche Bortolì con la mamma Margì e il papà Gioppino. E in questa risposta hanno elaborato una proposta in sinergia con otto dottorandi in Formazione della persona e mercato del lavoro dell’Università di Bergamo, la Scuola di dottorato dello stesso ateneo, il Cti (Centro per la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento, il Cti (Comunicazione aumentativa e alternativa) e la Scuola audiofonetica della Fondazione per l’educazione Giuseppe Cavalleri di Brescia.

Così hanno ideato un contributo teatrale su YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=wcC9q2vryFo) intitolato «Covid 19: il virus con la corona invisibile ma terribile. Le emozioni al tempo del coronavirus». «In pratica — sottolineano Carla e Roberta — questa storia teatrale racconta scene di vita quotidiana della famiglia di burattini bergamaschi per aiutare piccoli e grandi a rielaborare al meglio questa situazione. Utilizzando come protagonisti della storia Gioppino, Margì e Bortolì, personaggi protagonisti della tradizione bergamasca, si è voluto rendere omaggio al territorio bergamasco tanto colpito dalla pandemia e a tutti i bergamaschi, gente fiera e tenace».

Responsabile artistico e coordinatrice del progetto è Roberta Navoni, mentre i testi sono curati dagli otto dottorandi. «I testi — raccontano — si rivolgono prevalentemente a bambini della scuola primaria. Per rispondere alle esigenze di un pubblico più ampio, oltre allo spettacolo intero, si è deciso di caricare anche le scene singole, scritte sia per far parte della storia più ampia, sia per essere presentate da sole. Hanno cioè̀ un proprio inizio, finale e sono dotate ciascuna di senso. I genitori, con i bambini, ma anche i docenti, in questo modo potranno decidere su quale scena focalizzare l’attenzione e come impiegarla». I dottorandi ricordano che, grazie ai burattini, genitori, nonni e insegnanti potranno aiutare i bambini «a dare voce alla realtà interiore».


I Burattini di Roberta hanno al loro attivo numerosi spettacoli di burattini e parallelamente la pubblicazione di agili testi, come quelli sulla vita del vescovo Roberto Amadei (2017), del Beato Palazzolo (2018) e sul pellegrinaggio a Compostela (2019).