“Quest’anno la vacanza ce la faremo a casa, per viaggiare, a volte, basta la fantasia”. Estate 2020, la piscinetta, la sabbia in sala, l’entusiasmo di due piccole pesti.

“Quest’anno la vacanza ce la facciamo qui a casa. Ci inventiamo mare, spiaggia, pure la montagna, che tanto per viaggiare basta la fantasia”. Silenzio, sguardi perplessi. Devo ricordarmelo, che i miei due figli stanno crescendo alla velocità della luce e non è più così facile abbindolarli.

“A me va anche bene, abbiamo la piscina ed è come andare al mare”. Bravo Tommy, encomiabile il tuo ottimismo e la capacitò che sempre hai avuto di vedere il bicchiere mezzo pieno delle cose. Tipo che una piscinetta-altezza-polpaccio diventa una “piscina”. “A me va bene solo se decoriamo e trasformiamo la casa. Così mica ci accorgeremo di essere rimasti sempre qui”. E’ il “trasformiamo”, a preoccuparmi. Detto senza alcun dubbio con troppa enfasi. “Alice, esattamente cosa vorresti fare?”.

“Dipingiamo i muri d’azzurro. Ricopriamo di sabbia il pavimento della sala. Sul mio letto montiamo una tenda con tante lucine, compriamo un sacco di gelati, ci prendiamo a cuscinate e vince chi cade per ultimo. Serve anche una tartaruga, possiamo prenderla una tartaruga? Così fa compagnia alle rane in giardino”. Ah già, quasi dimenticavo che la rana alla quale un anno fa abbiamo costruito un bel riparo ora ha fatto famiglia, e di rane ce ne sono almeno due.

“Per la tartaruga aspetterei, per il resto le idee mi piacciono. Iniziamo però dipingendo i sassi che avete raccolto al fiume, che ne dite?!”. “Sììììììì!!!!!”. L’entusiasmo dei bambini è qualcosa di meraviglioso, che andrebbe difeso come fanno gli eroi nei film con i più deboli, i cavalieri nelle fiabe con le principesse. Che poi, il loro entusiasmo, è tutto fuorché debole. Esplode, ti conquista, ti commuove. E in men che non si dica compaiono disseminati qua e là elefantini colorati, paesaggi di mare, strane streghe, orsi e scoiattoli.

“Li mettiamo in sala al centro del pavimento, così poi quando ci butteremo sopra la sabbia dovremo scavare per ritrovarli”. Ah. Beh. Ottimo. Quest’estate sarà lunga. Ma di avventure da vivere grazie a voi, piccole pesti, sapremo trovarne tante. Anche senza partire.