Molte fedi: il focus del lunedì sera parte con Michele Serra

Michele Serra lunedì 14 settembre alle 20.45 inaugura Il focus del lunedì sera, la sezione di Molte Fedi dedicata all’attualità. L’appuntamento con Serra è il primo di una lunga serie: per tutta la rassegna ogni lunedì un giornalista italiano commenterà un fatto della settimana in 30 minuti.

«Quando ci siamo trovati a pensare il programma – afferma Daniele Rocchetti, presidente delle Acli di Bergamo -, ci siamo detti più volte che non avremmo potuto rinunciare come rassegna a interrogare il presente. Per ripensare il futuro occorre uno sguardo lucido su ciò che accade. L’obiettivo di  questa sezione è proprio quello di analizzare un fatto della settimana di particolare rilievo con l’aiuto di intellettuali e giornalisti che ci aiutino a leggere in profondità gli eventi e intuirne le coordinate fondamentali. Passare dalla cronaca alla storia è un impegno sempre più urgente. Mezz’ora dunque per conoscere e orientarsi nel complesso universo dell’informazione».

A dare il la alla sezione Michele Serra, giornalista, autore televisivo e teatrale, scrittore. Prima inviato, poi corsivista e commentatore, dal 1997 inizia a collaborare con La Repubblica dove cura la rubrica fissa “L’Amaca” e dal 2002 collabora anche con l’Espresso. In passato ha scritto per molte testate, tra le quali Epoca e Panorama. È inoltre autore di diversi libri tra cui Gli sdraiatiOgnuno potrebbe, Il grande libro delle Amache Le cose che bruciano.  Il suo piglio satirico e pungente ma estremamente efficace e fedele al reale sarà il terreno fertile per un confronto su un evento di questa settimana giunta ormai al tramonto. Il focus sarà visibile in diretta sul sito e sulla pagina Facebook di Moltefedi e sui canali online de L’Eco di Bergamo. 

“Abbi cura di me”: concerto nella chiesa dell’ospedale con Cristicchi e Orlandi

Martedì 15 settembre alle 21 Simone Cristicchi e Massimo Orlandi si esibiscono con il concerto – evento “Abbi cura di me” nella chiesa dell’Ospedale di Bergamo, dedicata a Papa Giovanni XXIII.

Una serata toccante in un luogo – simbolo dei mesi scorsi, emblema di una tragedia le cui ferite sono difficili da rimarginare. Un itinerario sospeso tra memoria e rinascita, dalle tinte calde e allo stesso tempo oscure.

A guidare questo viaggio ci saranno Simone Cristicchi, celebre cantautore italiano, e Massimo Orlandi, scrittore e giornalista.

«La serata di martedì vuole essere un ricordo di fra Giorgio Bonati, frate musicista morto in un incidente stradale il novembre scorso, e di tutte le vittime del Covid 19 – dichiara Daniele Rocchetti, presidente delle Acli provinciali di Bergamo -. Chiaramente il luogo che abbiamo scelto è emblematico: qui infatti si è consumata la tragedia della pandemia e proprio da qui vogliamo ripartire. Per questo abbiamo chiesto a Simone Cristicchi e Massimo Orlandi, autori del libro “Abbi cura di me”. Credo che non ci siano parole migliori di queste per commemorare le vittime della pandemia: un grido di aiuto, una preghiera universale, un orizzonte di rinascita. Parteciperanno medici, infermieri e operatori sanitari ed è a loro, che hanno letto negli occhi dei pazienti questa richiesta, che affidiamo questa nuova ripartenza».

“Abbi cura di me”, di Simone Cristicchi, è il titolo del singolo con il quale il cantautore si presenta a Sanremo nel 2019, arrivando quinto ma vincendo il premio Sergio Endrigo alla miglior interpretazione e il premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale. Il singolo di Cristicchi nello stesso anno diventa un libro grazie al sodalizio artistico con Massimo Orlandi, giornalista, scrittore e uno dei fondatori della fraternità di Romena.  Il libro si costruisce come una sorta di autobiografia del cantautore in dialogo con Massimo Orlandi in cui emerge gradualmente la sua storia: una storia di scelte alla ricerca di un senso profondo, di un impegno sociale, professionale e spirituale.

Cristicchi è, infatti, un artista a tutto tondo: partito come fumettista, comincia a scrivere canzoni e a dedicarsi alla musica alla fine degli anni ’90. Vince il Festival di Sanremo nel 2009 con “Ti regalerò una rosa”;  nel 2010 inizia la sua carriera teatrale con uno spettacolo che si chiama “Li Romani in Russia”, basato sul libro di Elia Marcelli sulla campagna di Russia del 1941-43. Prosegue nel teatro con “Mio nonno è morto in guerra” “Magazzino18”, un musical civile scritto con Jan Bernas che racconta dell’esodo istriano, giuliano e dalmata del secondo dopoguerra. Approda, poi, presso la comunità di Romena dove riannoda il suo percorso spirituale e incontra Massimo Orlandi, dirigente dell’attività editoriale della fraternità e autore di racconti di crescita umana e spirituale come “Giovanni Vannucci. Custode della luce”, e “Il morso del più. Incontri con don Luigi Ciotti” ; insieme scrivono il libro “ Abbi cura di me”.

L’evento sarà visibile sul sito e sulla pagina Facebook di Molte Fedi e sul sito de l’ Eco di Bergamo nella sezione Eventi e sulla pagina Facebook di Eppen.