Box Organi: a Lallio c’è Jesus Christ Superstar

Il chitarrista Sandro di Pisa

Procedono a ritmo serrato, fino a sabato 3 ottobre, i concerti della rassegna «Box Organi. Suoni e parole d’autore» di Lallio (Bg), promossi dalla Parrocchia e dall’Associazione Libera Musica. Seguendo il filo rosso impresso dall’impegnativo tema unificatore di quest’anno, la Bibbia, declinata attraverso varie e impreviste traduzioni in suoni, giovedì 1 ottobre, alle ore 21, sarà presentata per la prima volta una versione inedita del musical (o forse meglio dell’opera rock) Jesus Christ Superstar, scritto dal compositore inglese Andrew Lloyd Webber e di cui proprio nel 2020 ricorrono i cinquant’anni dalla creazione. Diventata celebre soprattutto grazie alla versione cinematografica realizzata nel 1973 con la regia di Norman Jewison, l’opera narra gli ultimi giorni della vita di Gesù e costituisce un punto fermo nella storia del genere, inaugurando il filone dei musical interamente cantati. Merito anche degli innovativi testi firmati da Tim Rice, che ne determinarono la fortuna sin dall’esordio in teatro, avvenuto a Broadway nel 1971. Nella Chiesa Arcipresbiterale di Lallio (Bg) si ascolterà una versione esclusivamente strumentale dell’opera, incentrata sulle sonorità del prezioso organo Bossi Urbani 1889 presente in cantoria e già protagonista degli altri concerti, che per l’occasione dividerà la scena con chitarre e fisarmonica. Un evento unico, dunque, fortemente voluto dal direttore artistico della rassegna, Alessandro Bottelli, il quale, in fase di programmazione, si è rivolto subito a Sandro Di Pisa – già applaudito ospite qualche anno fa di «Box Organi», come del resto gli altri due jazzisti suoi partner -, musicista poliedrico, compositore jazz, musicologo, didatta, eclettico protagonista della scena milanese, per elaborare una ulteriore nuova versione del progetto che potesse adattarsi a questo inedito ensemble strumentale, che prevede tra l’altro anche la presenza di due eccellenti professionisti come Nadio Marenco alla fisarmonica e Roberto Olzer alla consolle dell’organo. Di Pisa, infatti, tempo fa, aveva realizzato una personale versione solitaria del musical, intitolata Jesus Christ SuperGuitar, in cui il chitarrista arrangiava in chiave jazzistica le canzoni e le raffinate orchestrazioni dell’originale, rappresentando ciascun personaggio con uno strumento diverso: Gesù= chitarra jazz; Giuda = chitarra rock; Maria Maddalena=chitarra classica, ecc. Ora il progetto è stato ulteriormente stravolto per l’occasione, adattandolo alle possibilità dei singoli strumenti e prevedendo anche una parte “narrante” che sarà interpretata dallo stesso autore degli arrangiamenti. Di Pisa, Marenco e Olzer, che per la prima volta si esibiscono insieme, si suddivideranno equamente i 13 numeri che formano la scaletta “rivisitata” del musical, cercando di rispettarne soprattutto lo spirito originale impresso in ogni singolo brano. Ma nel corso dell’esecuzione, non mancheranno sorprese. Essendo i tre musicisti degli abili improvvisatori, apriranno le finestre della fantasia e lasceranno spazio anche all’invenzione del possibile e dell’inaspettato.   

L’iniziativa, che è resa possibile grazie anche al prezioso contributo di Fondazione Credito Bergamasco, delle ditte Zanetti, Agnelli Metalli, Co.me.c., Ambrosini e della farmacia degli Spezieri, si avvale del patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura e della media partner del quotidiano Avvenire, del settimanale Famiglia Cristiana e di Credere, oltre che del settimanale diocesano on-line santalessandro.org

Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti secondo le vigenti disposizioni sanitarie. Info e prenotazioni: 338 58 36 380