“Selfie” e “La profezia dell’armadillo”: due film per parlare di giovani e lavoro con “S-bilanciati” di Aeper

Adolescenza, lavoro e amicizia: sono alcuni dei temi che si ritrovano nei film proposti nell’ambito della campagna di comunicazione sociale e raccolta fondi “S.Bilanciati” del Gruppo Aeper. Prima dell’emergenza covid, l’anno scorso, la campagna ha messo l’accento sulla situazione dei “Neet”, i ragazzi che non studiano né lavorano e più in generale sul rapporto tra adolescenti, scuola e avviamento al lavoro. Dopo l’emergenza covid-19 gli incontri riprendono con due film.

“Selfie” e “La profezia dell’armadillo” intendono offrire un’ occasione per approcciare il tema del diventare grandi anche percorrendo itinerari alternativi a quelli tradizionali. Ancorati a relazioni significative, in dialogo con la realtà che circonda, ponendosi le domande necessarie a rintracciare possibilità di senso anche in momenti di fatica e smarrimento.

“L’auspicio – scrive Aeper nella presentazione dell’iniziativa – è che abbandono scolastico, sbandamenti, deviazioni possano divenire tappe di un cammino dove acquisire le abilità e competenze necessarie ad essere adulti contenti e gratificati. La strategia consiste nel poter avere accesso ad esperienze di accompagnamento e di formazione che leggano specifici bisogni e possibilità per individualizzare esperienze formative specifiche”.

L’appuntamento con “Selfie” è fissato per il 5 ottobre alle 21 all’Auditorium di Piazza della Libertà. Il docufilm di Agostino Ferrente, girato in modalità selfie, parla di “come costruirsi un’alternativa per fare spazio ai propri sogni”. Sarà presente in sala il produttore Gianfilippo Pedote, video-presente il regista Agostino Ferrente.

Secondo appuntamento lunedì 12 ottobre alle 21 sempre all’auditorio di Piazza della Libertà di Bergamo con “La profezia dell’armadillo”, con la regia di Emanuele Scaringi, adattamento cinematografico del fumetto omonimo di Zerocalcare, in cui il protagonista sperimenta tutte le sfumature del lavoro precario. L’ingresso è gratuito per entrambi gli appuntamenti, ma è consigliabile prenotarsi scrivendo a comunicazione@aeper.it.

Gli spazi di Lab 80 sempre in piazza della Libertà ospitano anche la mostra “Nido e cella. Ogni nostro giovedì” dal 3 al 12 ottobre. “L’esposizione – spiegano gli organizzatori” nasce dal laboratorio di teatro e scrittura dedicato agli adolescenti e alle adolescenti della Rete Famiglie Affidatarie di Aeper. Durante il lockdown, ogni sacrosanto giovedì conduttore, educ-attrice e ragazzi/e si sono incontrati in zoom per mantenere il contatto e il confronto sui temi esplorati nella prima parte del laboratorio, quella avvenuta in presenza. Non potendo realizzare uno spettacolo teatrale, il laboratorio è divenuto uno spazio di scrittura collettiva, di fotografia, di esplorazione individuale e poi condivisa. La mostra ne è il risultato.