Molte fedi, con Silvano Petrosino nel mondo delle fiabe, al di là degli stereotipi

Il mese di novembre è ormai alle porte ma la rassegna culturale delle Acli non accenna a fermarsi. Venerdì 30 ottobre il taglio del nastro per ben due sezioni di Molte Fedi. Alle 8.30 del mattino online sulla pagina Facebook e sul canale Youtube della kermesse Sumaya Abdel Qader inaugura la sezione Di sapienza islamica. Dopo l’evento dedicato al Marook, un dolce tipico siriano ripieno di datteri, Qader entra nel vivo con un affondo sui nomi di Allah, in particolare su Al Rahman e Al Rahim.  Il nome nella cultura mediorientale definisce l’identità e nello specifico i nomi di Allah possono essere orizzonte a cui tendere oltre che occasione di riflessione spirituale. Questo venerdì l’occhio della scrittrice, sociologa, consigliere comunale di Milano cade sulla bismillah, la formula araba di apertura di tutte le sure coraniche ad eccezione dell’ottava. Come mai i primi due nomi di Allah sono il Misericordioso e il Clemente? Che ricadute ha tutto ciò sui riti e sulle prassi del mondo islamico? Come si coniuga l’unicità di Dio con i molti nomi con cui Lo si nomina? A queste domande cercherà di rispondere con la perizia e la freschezza che la contraddistingue Qader, inoltrandosi nella scrittura coranica e nella tradizione fortunata sviluppatasi a margine del testo.

SILVANO PETROSINO CON “A SCUOLA CON LE FIABE”.

Quest’anno Moltefedi ha deciso di regalare ai possessori delle Card un’intera sezione oltre  ai tre eventi con Lella Costa, Massimo Recalcati e Lucilla Giagnoni. Si tratta di “A scuola con le fiabe” condotto da Silvano Petrosino, docente dell’Università Cattolica di Milano, di cui venerdì 30 ottobre alle 21.00 va in scena il primo appuntamento dal titolo “Le fiabe non sono racconti per bambini”. Il celebre filosofo intratterrà il pubblico affezionato di Molte Fedi attraverso una riflessione prodromica circa il senso di una narrazione come quella fiabesca, tentando di abbattere lo stereotipo  secondo il quale le fiabe siano racconti destinati ai fanciulli. La loro brevità e densità non sono forse sintomo di qualcos’altro? Non solo. Petrosino affronterà da vicino le questioni cruciali del dolore e della crudeltà all’interno dei racconti fiabeschi, tentando di mostrare il nesso tra la narrazione e la verità dell’esperienza umana, non tralasciando la messa a tema della dibattuta questione circa il rapporto testo – interpretazione. Una lectio dunque che possiede tutte le credenziali del fascino e della meraviglia dispiegate da un effervescente narratore e analista quale è Silvano Petrosino con uno sguardo peculiare al ruolo della donna e alle sue innumerevoli sfumature. L’evento sarà disponibile sul sito di Molte Fedi nell’Area personale riservata ai sottoscrittori della Card.