Santi e Beati della diocesi di Bergamo

Aula Picta

Con l’annuncio della canonizzazione del Beato don Luigi Maria Palazzolo, salgono a 22 i Santi della diocesi bergamasca, a cui vanno aggiunti 9 Beati e11 Servi di Dio bergamaschi o considerati tali perché vi hanno operato. Sono 42 figure eccezionali che, dotate di forte spiritualità e attenzione ai bisogni delle loro epoche, esprimono i ricchi tratti del cattolicesimo bergamasco dei diversi periodi storici.

Chi sono i 22 santi bergamaschi

Sono 22 i Santi bergamaschi. Il patrono Alessandro, che subì il martirio nel IV secolo. Grata, che ne raccolse il corpo per seppellirlo. Vincenzo diacono martire, spagnolo, a cui era dedicata un’antica Cattedrale. Fermo e Rustico(IV sec.). I tre vescovi di Bergamo (V e VII secolo) Narno, Viatore eGiovanni:. I monaci Alberto da Prezzate e Vito (XI secolo). La loro canonizzazione è frutto della devozione popolare e senza il processo canonico poi prescritto dal Concilio di Trento (1545-63) e dalle norme pontificie emanate nel corso dei secoli, soprattutto da Benedetto XIV. Girolamo Emiliani, veneziano, fondatore dei Somaschi (XVI sec.). Il vescovo di Bergamo cardinale Gregorio Barbarigo (XVII sec.), veneziano, considerato uno dei migliori vescovi dell’epoca. Gli altri Santi sono vissuti fra Otto-Novecento. Maddalena di Canossa, veronese, fondatrice delle suore Canossiane. Vincenza Gerosa e Bartolomea Capitanio, fondatrici delle suore di Carità. Teresa Eustochio Verzeri, fondatrice delle Figlie del Sacro Cuore. Paola Elisabetta Cerioli, fondatrice della Congregazione della Sacra Famiglia di Comonte e di Martinengo. Gianna Beretta Molla (morta nel 1962), milanese, che sacrificò la vita per salvare la creatura che portava in grembo. Geltrude Comensoli, fondatrice delle suore Sacramentine. Papa Giovanni XXIII (1958-63). Don Francesco Spinelli, fondatore delle suore Adoratrici di Rivolta d’Adda. Don Luigi Maria Palazzolo (la canonizzazione, prevista in questo autunno, è stata rimandata a causa del covid), cofondatore delle Suore delle Poverelle.

Le storie dei nove beati

Sono i Beati bergamaschi. Il vescovo domenicano Guala e Alberto da Villa d’Ogna (XIII sec.). Padre Bartolomeo Dalmasone, martirizzato a Praga nel 1601. Fra Tommaso Acerbis da Olera, morto a Innsbruck nel 1631, umile Cappuccino non sacerdote, autore di opere mistiche, diventato consigliere di vescovi, principi e dell’imperatore asburgico. Gli altri sono vissuti dall’Ottocento in poi. Don Luca Passi, fondatore delle suore Maestre di Santa Dorotea. Caterina Cittadini, cofondatrice delle Orsoline di Somasca. Fra Innocenzo da Berzo, bresciano. Pierina Morosini, l’operaia di Fiobbio che morì per difendere la sua dignità di donna. Don Sandro Dordi (Chimbote, Perù), della Comunità missionaria del Paradiso, assassinato nel 1991 dal movimento maoista Sendero luminoso. 

Gli 11 Servi di Dio che hanno operato nella diocesi

Sono 11 i Servi di Dio, in maggioranza bergamaschi, oppure hanno operato nella nostra diocesi, di cui è in corso il processo di beatificazione. Teresa Gabrieli, cofondatrice delle Suore delle Poverelle, morta nel 1908. I sacramentini Giovanni Nadiani, forlivese, e Lodovico Longari, cremonese. Maria Elisabetta Mazza, fondatrice delle Piccole Apostole della scuola cristiana. Ignazia Isacchi e Margherita Lussana, fondatrici delle Orsoline del Sacro Cuore di Asola. Gesuina Seghezzi e Dositea Bottani, madri generali delle Orsoline di Gandino. Don Antonio Seghezzi, assistente diocesano giovani di Azione cattolica, morto nel lager di Dachau nel 1945. Fra Alberto Beretta, medico, missionario Cappuccino in Brasile, fratello di Santa Gianna Beretta Molla, morto a Bergamo nel 2001. Il dehoniano padre Martino Nicola Capelli (Bologna), di Nembro, ucciso dai nazifascisti a Marzabotto.