Verso l’alt(r)o, la meditazione della settimana: attraversare il buio

“Gioia nel mondo e a te dovunque sei

che accendi spirito nel buio

senti il tuo cuore adesso è sulle cime

e accende spirito nel buio”

Zucchero, Spirito nel buio

A volte il buio fa paura. A volte si entra in un tunnel da cui si fa fatica ad uscire. Sono queste le volte in cui dubiti di te stessa, in cui ti guardi allo specchio e non ti riconosci, in cui ti senti triste, sbagliata, non all’altezza. Capita a tutti di non trovare l’interruttore della propria luce.

Capita a tutti, è vero. Ma ci sono delle volte in cui il buio che ci attraversa è più radicato, più profondo e ci spaventa, ci fa credere di non poter fare niente, di non essere capace, di non valere. Questo buio, che ci appartiene e che a volte ci piega, in realtà non è altro che un passaggio verso la rinascita. È proprio in questo buio che vediamo, luminosi, i nostri limiti, le nostre paure, le nostre mancanze, le nostre cose accantonate che “sì, poi lo butto”: anche la notte può illuminare. E diventa il momento di fare spazio alla luce, una nuova luce che, come canta Zucchero, “dal buio sale, sale, sale”; sarai nuovo, pieno di una nuova vita, una nuova forza che ha trovato energia proprio da quel buio che temeva.

Non dobbiamo avere paura dei momenti bui; chiediamo aiuto, aiutiamoci, salviamoci. Solo così potremo accendere “spirito nel buio”.