I consigli della puericultrice: l’importanza della lettura

Appassionare i bambini alla lettura di un libro è un obbiettivo che moltissimi genitori si pongono ma non tutti riescono a concretizzare. Ma forse non tutti sanno che la consuetudine della lettura di un libro sin dalla primissima infanzia è una pratica molto importante per molteplici motivi. Ne abbiamo parlato con la puericultrice India Pezzotta che ritiene il tema di un’importanza fondamentale e spiega: “La lettura di un libro da parte dell’adulto assolve principalmente a tre funzioni: stimola la curiosità del bambino che ascolta, è di aiuto allo sviluppo delle sue competenze linguistiche, di scrittura e di lettura, che poi si manifesteranno più avanti negli anni e, non da ultimo, aiuta la sua rappresentazione simbolica. Un bambino che ascolta una storia, infatti, dentro di sé la analizza e la riproduce mentalmente e questa è un’abilità cognitiva estremamente significativa, che stimola la fantasia e l’immaginazione”. Ma quindi concretamente cosa può fare l’adulto che vuole ritagliarsi dei momenti della giornata per leggere un libro a un bambino piccolo? “Egli deve essere innanzitutto motivato, assumere cioè un atteggiamento positivo alla lettura, in modo che il bambino percepisca che lo sta facendo con piacere. Mi piace ricordare che in questo periodo storico, in cui i bambini, fin da piccolissimi, sono fortemente bombardati da figure visive in movimento, provenienti da televisioni, smartphone e tablet, la rieducazione all’ascolto è una pratica che deve urgentemente essere ripresa perché le nuove generazioni non sono più abituate. Che sia quindi un genitore, un nonno, una baby sitter oppure un’educatrice d’asilo nido o una maestra di scuola dell’infanzia, è davvero molto importante che un adulto pratichi spesso la lettura. In aggiunta, in ambito educativo, quest’abitudine consente anche, in maniera preventiva, di accorgersi di eventuali instabilità dell’attenzione del bambino o di insorgenza di deficit linguistici”.