Sono una patita di filati di lana e di cotone: in occasione dei miei viaggi nelle città europee sono sempre attenta a trovare mercerie che offrano prodotti locali. Uno bellissimo, ad esempio, è “El gato negro” sull’angolo della Plaza Mayor di Madrid e uno altrettanto interessante l’ho trovato a Norimberga, il “Tolle Wolle” in un vicolo presso la chiesa di San Sebaldo.
Tra i tanti filati che mi sono passati tra le mani, continuano a farmi perdere la testa, per la loro morbidezza e per i colori straordinari, quelli della Malabrigo, una piccola società uruguayana che si è aggregata a una cooperativa di donne, sviluppando una linea di filati tinti a mano in calderoni che creano una nuance unica e irripetibile in ogni bagno: solo dieci matasse per volta, ognuna con sfumature sempre diverse.
Sono realizzati con le migliori fibre, rispettando gli animali e l’ambiente. Il nome Malabrigo, in spagnolo, ha a che fare con il vento, ed è proprio grazie al vento che la lana merino diventa più pregiata perché le pecore, costrette a proteggersi dal freddo e dal vento, fanno crescere un vello lungo, fitto e dallo spessore sottilissimo.
I colori sono ispirati alla natura e ai paesaggi e ogni matassa viene etichettata e firmata dalla donna che la tinge. Il delicato profumo che si diffonde dalle matasse permane durante la lavorazione e anche dopo il lavaggio del capo finito.
Questa lana ha due soli difetti: il costo piuttosto alto, per quanto proporzionato alla qualità del prodotto, e il fatto che, essendo tinte e mano, non esistono matasse identiche, per cui bisogna avere l’accortezza di progettare un lavoro in modo da poter sfruttare appieno le sfumature della lana.
Propongo qui, per l’anno nuovo, uno scialle coloratissimo, confezionato a maglia, una specie di mandala. Il suo nome è Sunray shawl, cioè scialle raggio di sole. Perfetto per una qualsiasi matassa di lana di 100 grammi per circa 370 metri di lunghezza; ha un’ampia apertura alare e il bordo a picot conferisce una finitura molto femminile.
Il mio misura circa 165 cm di larghezza, ma per farlo più grande basta continuare il lavoro.
Per le esperte di lavori a maglia questo è il link da cui scaricare gratuitamente la spiegazione: https://www.ravelry.com/patterns/library/sunray-shawl-2
