Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani: rinviati gli incontri

Particolare della locandina per la settimana dell'unità dei cristiani

Quest’anno è stata la Comunità religiosa femminile di Grandchamp, che sorge nei pressi di Neuchatel in Svizzera, a preparare il tema e il sussidio della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, che prende il via lunedì 18 gennaio, preceduta, il giorno prima, dalla Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei. Mercoledì 20 gennaio avrebbe dovuto essere il giorno clou della settimana con la celebrazione ecumenica della Parola, ma tutti gli appuntamenti sono stati rimandati a data da destinarsi a causa delle restrizioni per il covid-19. Il tema scelto è «Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto», versetto del Vangelo di Giovanni (15, 5-9). Il sussidio si ispira a Dorotheus di Gaza, monaco palestinese del VI secolo, e invita a comprendere che avvicinandosi a Dio nella vita spirituale ci si avvicina anche ai fratelli in Cristo, provando una maggiore solidarietà con il resto del creato. «La settimana di preghiera — sottolinea il comunicato della Commissione internazionale del Pontificio Consiglio dell’unità dei cristiani e della Commissione fede e costituzione del Consiglio ecumenico delle Chiese — venne proposta nel 1908 da padre Paul Watson e fatta coincidere con due date che comprendono le feste della Cattedra di San Pietro e della Conversione di San Paolo. Nel 1968, grazie a papa Paolo VI e al Concilio Vaticano II, la settimana cominciò a strutturarsi con un tema e varie attività».

Questo era il programma delle iniziative della settimana, sono tutte rinviate a data da destinarsi. Aggiorneremo il post con le informazioni corrette non appena possibile.

Domenica 17 gennaio alle 20,30, 32ª Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei sul tema «Ebrei e cristiani in ascolto di una voce stravagante: il Libro di Qohelet» (con i biblisti Elena Lea Bartolini e don Alberto Maffeis). L’incontro non può tenersi in presenza, ma si potrà seguire collegandosi a internet su Zoom (scaricare app https://play.google.com/store/apps/details?id=us.zoom.videomeetings).

Lunedì 18 gennaio, alle 20, nella chiesa parrocchiale di Albino, celebrazione ecumenica «Chiamati da Dio: “Non siete voi che avete scelto me, ma io ho scelto voi” (Gv 15, 16)» (con don Giuseppe Locatelli, moderatore della Fraternità presbiterale, padre Valentin Gelo Porumb, parroco romeno ortodossa, e don Michelangelo Finazzi, vicario territoriale).

Martedì 19 gennaio, alle 20, nella chiesa parrocchiale di Gorle, celebrazione ecumenica «“Rimanete uniti a me e io rimarrò unito a voi” (Gv 15, 4)» (con il parroco don Luigi Gherardi e il pastore Winfrid Pfannkuche, della comunità cristiana evangelica di Bergamo).

Mercoledì 20 gennaio, alle 20, nella chiesa parrocchiale delle Grazie, celebrazione ecumenica della Parola «Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto» (intervengono il vescovo Francesco Beschi, padre George Velescu, parroco della parrocchia romena ortodossa di Bergamo, il pastore Winfrid Pfannkuche e rappresentanti di altre Chiese cristiane).

Giovedì 31 gennaio, alle 20, nella chiesa di San Gerolamo alla Cascina Gasparina di Sopra a Romano di Lombardia, celebrazione dei Vespri nella tradizione ortodossa (celebra padre Valentin Gelo Porumb).