Csv, un vademecum per accogliere gli autori di reato

“Guida pratica per l’accoglienza degli autori di reato”: è il titolo del vademecum realizzato dal Centro di Servizio per il Volontariato di Bergamo, con l’obiettivo di aiutare le associazioni e gli enti del territorio bergamasco ad accogliere gli autori di reato in percorsi riparativi alternativi alla detenzione. La guida rientra nei progetti Pit Stop e Gioco di Squadra 2 di cui il Comune di Bergamo è capofila: negli ultimi anni anche nella nostra provincia si è infatti assistito ad una crescita del ricorso a misure alternative al carcere, che spesso si traducono in esperienze di volontariato riconosciute come riabilitative oltre che educative e di inserimento nella comunità. “Siamo partiti da un’esperienza del territorio – spiega Oscar Bianchi, presidente CSV Bergamo -, esperienza che si è tramutata in una sorta di manuale operativo che vuole essere da esempio per due motivi. Da una parte, per riscoprire la vocazione originaria del volontariato ossia promuovere l’inclusione sociale e il riconoscimento della dignità delle persone, dall’altra il voler rendere più facile alle associazioni di volontariato l’avvicinamento a questo mondo che spesso appare lontano e distante. Una guida che è allo stesso tempo frutto e seme, con la speranza di far germogliare altre azioni di questo tipo”. Qualche dato: 1.854 gli adulti attualmente in carico all’ULEPE, l’Ufficio Locale per l’Esecuzione Penale Esterna; di questi 388 sono affidati in prova al servizio sociale; 293 le persone che scontano una sanzione sostitutiva in Lavori di Pubblica Utilità presso enti convenzionati con il Tribunale. Altri 315 sono imputati in sospensione del procedimento con l’istituto della Messa alla Prova e tra le prescrizioni hanno l’obbligo di svolgere lavori di pubblica utilità secondo le ore determinate dal Giudice in base alla gravità del reato; infine 402 gli imputati per cui risulta pendente una richiesta di Messa alla Prova e per cui l’ULEPE sta svolgendo un’indagine. “Questi numeri testimoniano un profondo cambiamento del fare giustizia: mantenendo l’autore di reato radicato nel proprio contesto affettivo e sociale – racconta Lucia Manenti, direttrice dell’Ulepe – è più alta la possibilità che non si reiteri il reato. E’ importante fare in modo che queste persone non perdano la responsabilità nel gestire la propria vita. Inoltre si attiva una condivisione di responsabilità tra l’autore di reato, che riconosce il danno commesso e si impegna a riparare al meglio, e la comunità, che ridà  una chance ai propri cittadini. L’idea è di passare dal paradosso del volontariato obbligato a una volontarietà spontanea”. A questi dati si aggiungono quelli sui minori: “Circa 230 quelli che nel corso del 2020 sono gravitati all’interno del circuito penale dei 14 Ambiti della bergamasca – aggiunge Valentina Vielmi, agente di rete penale minorile per l’Ambito di Bergamo -. Il percorso è caratterizzato da un accompagnamento, psicologico o educativo, in carico ai servizi sociali di riferimento e costruito su misura del ragazzo. L’obiettivo è creare un incontro tra le realtà del volontariato e questi ragazzi affinché sia qualcosa di arricchente per entrambi”. Il CSV ha mappato sul territorio della provincia 484 enti che tra il 2014 e il 2020 hanno accolto autori di reato ( 30% Comuni, 27% associazioni, 23% parrocchie, 12% cooperative sociali, 5% strutture sanitarie residenziali, 2% scuole e 1% altri soggetti). “La guida rende visibile e concreta un’idea che viviamo noi addetti ai lavori – precisa l’Assessore alle Politiche Sociali Marcella Messina -. Fare inclusione significa mettersi in rete e la guida è essa stessa un intreccio di connessioni tra società civile e le comunità. I dati parlano chiaro: quando si sconta la pena in modo alternativo al carcere, si riesce a contrastare la recidiva”.  La guida si compone di più schede, ognuna dedicata ad una specifica misura alternativa alla detenzione, utilizzabili singolarmente o insieme. Il linguaggio è semplice e  vi si trovano  suggerimenti, strumenti operativi, consigli utili per superare dubbi e difficoltà. Le prime schede sono scaricabili gratuitamente dal sito bergamo.csvlombardia.it; a breve verranno aggiunte anche le altre. La guida completa sarà distribuita in forma cartacea in tutta la provincia di Bergamo.