Bouquet di perline di Venezia… in cerca di sposa

Il bouquet nuziale è una delicata tradizione comune a quasi tutte le culture del mondo.

I più diffusi sono quelli di fiori freschi, splendidi ma di breve durata, ci sono anche bouquet di fiori di cera o di altri materiali. 

Alcuni anni fa ne ho confezionato uno con le perline di Venezia: resiste al tempo e può anche essere passato ad altre spose, come augurio di durevole felicità, oppure conservato in ricordo di un giorno felice. L’idea mi era nata a scuola a seguito dell’esclamazione di un alunno durante le ore di laboratorio artistico dedicato alla produzione di fiori di perline: confezionerò il bouquet da sposa per mia sorella…

Così, dopo un viaggio a Venezia, attirata sempre dalle mercerie della Laguna per fare nuovi acquisti di perline, ho steso il progetto per il bouquet che presento qui.

Materiale occorrente 

  • perline piccolissime antiche color rosa tenue delicato
  • perline color bianco madreperla
  • perline color rosa scuro
  • perline color verde chiaro
  • fili zincati sottilissimi
  • fili zincati più grossi
  • filo di seta color avorio
  • colla vinilica e pinze da bigiotteria

Preparazione

Dopo aver infilato le perline di color rosa tenue in una quarantina di fili zincati sottilissimi, si preparano altrettante roselline. Si fa lo stesso per un’altra ventina di fiorellini di color bianco madreperla all’esterno e rosa scuro all’interno e a questi ultimi si aggiungono i sepali alla base della corolla.

Si infilano altre perline di color bianco madreperla per la preparazione del pizzo che circonda il mazzo, modellando tre asole in modo da simulare il punto chiacchierino.

Ogni fiore va ancorato a un gambo costituito da un filo zincato più grosso che viene modellato e ricoperto di filo di seta.

Si compone il mazzo unendo i vari fiori e si modella il manico sul quale viene avvolto un lungo filo di perline color bianco madreperla. 

Il bouquet composto è abbastanza consistente e pesa circa 500 grammi.

La mia nipotina ogni tanto lo toglie dalla scatola, se lo stringe al petto cantando “Non la sposar…”, poi le sorge il dubbio se, visto il peso e il materiale, sia possibile lanciarlo dopo la cerimonia…