Villongo San Filastro festeggia l’ordinazione di don Omar Caldara

Don Omar Caldara, 27 anni, proviene dalla parrocchia di Villongo San Filastro. Dopo aver conseguito la maturità nell’istituto statale professionale Riva di Sarnico, nel 2012 è entrato nella Scuola vocazioni giovanili, per poi passare nella Teologia del Seminario. Durante gli anni degli studi ha prestato servizio pastorale con incarichi diversi: nelle parrocchie di Redona in citta e di Morengo, poi nel Centro Zelinda di Trescore e nella casa famiglia delle suore delle Poverelle a Capriolo. Come immagine di ordinazione ha scelto la pala d’altare della Madonna del Rosario, opera seicentesca di Giambattista Piazzetta, conservata nella chiesa parrocchiale del suo paese.

Don Omar ha aperto il suo cuore con una riflessione sul numero speciale del Notiziario parrocchiale, in cui ringrazia il Signore, la comunità nativa e i genitori. «In molte occasioni — scrive — mi è capitato di scrivere sul nostro Bollettino parrocchiale. Stavolta scrivere assume tutto un altro significato in virtù dell’ordinazione sacerdotale. Essa segna la fine di un cammino, quello del Seminario, e l’inizio di un altro, quello del ministero ordinato. Fra pochi mesi sarò inviato in una parrocchia della nostra diocesi e, insieme all’entusiasmo per questa nuova partenza, non posso che provare un senso di nostalgia verso il nostro paese. Sì, perché l’ordinazione sacerdotale segna una partenza dalla mia parrocchia, seppure il Seminario segna già un primo stacco.». Poi i suoi «grazie». «Anzitutto al Signore, che senza meriti mi ha chiamato a questa via così grande e impegnativa e allo stesso tempo così bella: poter essere a stretto contatto con l’Eucaristia, con una buona dose di conversione che questo richiede, celebrarla e portare a tutti la sua grazia. Grazie ai miei genitori che mi hanno educato alla fede e mi hanno insegnato i valori per una buona vita cristiana. Il Signore ti benedica e li ricompensi».

E i genitori gli hanno risposto sulle stesse pagine. «Cosa possono fare due genitori quando un figlio diventa prete? Forse non lo sappiamo nemmeno noi, ma sicuramente faremo il possibile per starti vicino. La tua è stata sicuramente una scelta meditata, una vocazione sentita, accolta da Dio e da te con serenità. Questo ha permesso anche a noi di vivere e seguire il tuo percorso con consapevolezza. Siamo orgogliosi di te e ti auguriamo un cammino di condivisione e di collaborazione con la comunità. Nei momenti di difficoltà non dimenticarti mai di affidarti alla preghiera». Don Omar sarà accolto in parrocchia la sera stessa dell’ordinazione alle 20, con un momento di preghiera e benedizione e un breve incontro all’oratorio in conformità con le norme anti-covid. Il giorno seguente la prima Messa alle 10,30 in San Filastro e alle 17,30 a Villongo Sant’Alessandro.